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Morte di Ciampi, scontro politico. Salvini: "Un traditore". Tosi: "Insulto osceno"

Anche il sindaco di Verona critica il leader leghista. "Insultare una persona appena scomparsa per smania d'apparire è osceno", le parole di Tosi

Scontro politico anche dopo la morte del presidente emerito della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, scomparso ieri, 16 settembre.

Al cordoglio nazionale si era unita la Funivia di Malcesine, ricordando la sua presenza nel giorno dell'inaugurazione. E partecipa al lutto anche il Comune di San Giovanni Lupatoto che ha messo a disposizione in Municipio un registro per tutti i cittadini che volessero comunicare le proprie condoglianze alla famiglia dell'ex presidente.

Lo scontro si è acceso invece con le parole del leader leghista Salvini che ha attaccato il Ciampi politico, definendolo "uno dei traditori dell'Italia e degli italiani. Parole condannate da molti esponenti politici, tra cui il sindaco di Verona Flavio Tosi che ha scritto: "La libertà è sacra, ognuno ha la sua opinione sull'ex Presidente Ciampi; insultare una persona appena scomparsa per smania d'apparire è osceno".

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