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Manovra, Valdegamberi attacca: "Contro i down"

Il Governo ha alzato la pecentuale di invalidit per accedere all'assegno di mantenimento

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Stefano Valdegamberi chiede all’assessore alle politiche sociali Sernagiotto di “alzare la voce” nei confronti del Governo per modificare l’articolo 9 del decreto legge che, nell’ambito dei “tagli” alla spesa pubblica, contiene un atto di super macelleria sociale ai danni delle persone colpite da sindrome di Down.

“L’articolo 9 del decreto legge licenziato dal Consiglio dei Ministri – rileva il consigliere Valdegamberi – prevede l’aumento della percentuale di invalidità per avere diritto all’assegno mensile, per cui ne avrebbero diritto le persone con un grado di invalidità pari all’85%”.

“Oggi, come sa bene anche l’assessore Sernagiotto - precisa il capogruppo dell’Udc - l’assegno, il cui importo mensile è di € 256,67, spetta alle persone con un’invalidità oltre il 74% e la tabella del Ministero della Sanità riconosce alle persone con sindrome di Down un’invalidità pari al 75% mentre se alla stessa sindrome è associato un ritardo mentale grave la percentuale è del 100%".

"L’enfasi governativa antispreco - conclude Valdegamberi - in questo modo, esclude dal beneficio di un assegno, il cui importo di 256,67 euro andrebbe, invece, aumentato, tutte le persone con sindrome di Down con invalidità al 75%. Un’umiliazione senza precedenti non solo per le persone che si trovano in questa condizione, ma anche per le loro famiglie già duramente provate dalla convivenza con problematiche molto difficili da affrontare”.

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