Infrastrutture. M5S: "La Nogara-Mare è una gigantesca truffa autostradale"

"L’insostenibile project financing per l’affidamento della Nogara-Mare, opera da oltre due miliardi di euro e frutto del malgoverno del duo Galan-Chisso, va fermato immediatamente, senza cedere agli inaccettabili ricatti e alle minacce di cause legali che in questi giorni sono state indirizzate alla Regione Veneto".

Il Movimento 5 Stelle veneto torna a criticare l'infrastruttura Nogara-Mare, presa di mira anche dai consiglieri regionali tosiani. Arianna Spessotto, Manuel Brusco e Patrizia Bartelle scrivono: "Come se non bastassero le irregolarità emerse nell’affidamento del project dell’opera, oggetto di una segnalazione all’Anac nel maggio dell’anno scorso, all’interno del comitato scientifico regionale ritroviamo molti nomi noti in evidente conflitto di interessi, fra cui Silvano Vernizzi e Paola Furlanis, che ricordiamo essere finiti sotto inchiesta proprio in qualità di membri della commissione istruttoria incaricata di valutare le varie proposte di project relative all’opera stessa". 

Il M5S ha più volte abbiamo denunciato il fatto che nel comitato ci siano gli stessi dirigenti regionali che, a suo tempo, avevano dato il via libera all’affidamento di un'opera che ora sono chiamati a revisionare per presunte irregolarità. 

"Il polverone - continuano i consiglieri pentastellati - cui stiamo assistendo negli ultimi giorni e le forti pressioni istituzionali da parte di Tosi e di alcuni parlamentari del PD è totalmente ingiustificato se si pensa che il progetto di quest’opera, addirittura priva di un piano di traffico, fin dall'inizio, non è mai stato in piedi, né tanto meno si può parlare di penali per la sua mancata realizzazione che, anche se ci fossero, dovrebbe essere pagate da chi ha messo la Regione in questo guaio. Ricordiamo che la Nogara Mare è al centro di quel sistema di malaffare diffuso legato alle grandi commesse del Veneto e che il sospetto di tangenti per l’opera è stato confermato dall’ex direttore amministrativo della Mantovani. Come M5S sosteniamo l'unica alternativa possibile, ovvero la qualificazione e la messa in sicurezza delle arterie esistenti che già ci sono, funzionano e che una volta salvate dall’incuria e dal degrado renderebbero del tutto inutile questo ennesimo spreco di soldi pubblici, utilizzabili per dare un po' di ossigeno ai cittadini e alle imprese venete soffocati dalla crisi".