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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Movimento 5 Stelle contro l'Ikea alla Marangona: "Basta sfregi a Verona Sud"

Il consigliere comunale PD Damiano Fermo chiede soluzioni viabilistiche nuove ed efficaci. I 5 Stelle invece vogliono bloccare il progetto per "un'area già congestionata dal traffico"

Criticarono subito il progetto l'estate scorsa quando fu presentato, continuano a farlo adesso che il progetto, secondo quanto annunciato dal Consorzio Zai, sambra davvero pronto a partire. Dovrebbe essere infatti questione di settimane la chiusura del preliminare di vendita della zona della Marangona dove dovrebbe sorgere l'Ikea a Verona. E gli esponenti del M5S manifestano la loro contrarietà. "Oltre all'apertura di Adigeo a fine marzo, alle manifestazioni fieristiche ecco che potrebbe sorgere alla Marangona anche l'Ikea - ha commenta il deputato Mattia Fantinati - Sicuramente l'amministrazione Tosi non capisce lo stato di disagio in cui versano già i residenti della zona. Ricevo segnalazioni di persone che per percorrere 5 chilometri impiegano anche 40 minuti. Cosa succederà quando aprirà anche l’Ikea, in un’area già congestionata dal traffico e con un alto inquinamento atmosferico? Si parla già di una bretella stradale per deviare il traffico pesante della Statale 12. Un tale intervento, lo sappiamo bene, non sarà sufficiente a risolvere nemmeno una parte dei problemi che la nuova apertura commerciale provocherà".

"Sarebbe importante capire con quali criteri e con che valutazioni sia il Comune di Verona che il Consorzio Zai stiano portando avanti il progetto della trasformazione urbanistica dell'area verde della Marangona - prosegue Manuel Brusco, consigliere regionale 5 Stelle - Se l'unico obiettivo è quello di incassare delle pepite d'oro per sopperire alle mancanze che ha avuto la politica negli ultimi anni, ritengo che l'idea di far insediare il colosso Ikea in un'area già ampiamente satura dal punto degli insediamenti commerciali sia fallimentare, in quanto la città non può essere in balia a delle mere regalie quali sono le opere compensative".

"L'area della Marangona è l'ultimo verde rimasto a protezione della  quarta circoscrizione - conclude il candidato sindaco del M5S Alessandro Gennari - L'Ikea a Verona non serve, c'è già a Padova e a Brescia dove tra l'altro è stato appena ampliato. Se insediare Ikea significa avere i fondi per le opere di compensazione, è un gioco a cui noi non sottostiamo e daremo filo da torcere per impedire l'ennesimo consumo di suolo per fini commerciali. Basta sfregi a Verona Sud, i cittadini vorrebbero maggiore qualità di vita e non l'ennesimo centro commerciale".

Più che a bloccare il progetto pensa a trovare soluzioni viabilistiche il consigliere comunale PD Damiano Fermo. "Tutti i nuovi insediamenti commerciali dovrebbero sorreggersi su uno sviluppo del trasporto pubblico alternativo all'uso dell'auto - scrive Fermo - Se Ikea sarà veramente il soggetto che avvierà la nuova Marangona, dovrà essere collegata al trasporto pubblico di massa, estendendo il filobus dalla Genovesa fino all'area Monsuà. Con il collegamento filobus si riduce la metratura necessaria di parcheggi alla Marangona, ma il costo del collegamento dovrebbe essere sostenuto direttamente da chi investirà in Marangona, essendone i primi beneficiari. I cittadini avrebbero una liberazione di traffico nei quartieri attorno al nuovo polo e alla fiera".

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