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Il Movimento 5 Stelle favorevole a fusione AIM-AGSM: "Grande opportunità"

La fusione AIM-AGSM è "una grande opportunità" secondo i grillini scaligeri, ma - spiegano Marta Vanzetto e Gianni Benciolini - "servono garanzie per i servizi ai cittadini"

Nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina, venerdì 9 giugno, è emerso come il Movimento 5 Stelle di Verona sia a favore di una possibile fusione tra AGSM e AIM, in quanto l’accordo potrà garantire ad AGSM maggior competitività sul mercato, mantenendo veneta la nuova società. L’accordo però presenta degli aspetti nebulosi secondo alcuni esponenti del gruppo pentastellato, in particolare "rispetto ai servizi pubblici che dovranno essere garantiti ai cittadini".

Infatti, sostengono i grillini veronesi, se ipoteticamente nella nuova grande società confluiranno tutti i servizi primari a favore della comunità "si presenta il rischio evidente della privatizzazione degli stessi". AGSM nella volontà dei 5 Stelle scaligeri dovrebbe invece rimanere ancorata al proprio territorio di origine e, a loro avviso, il piano di fusione attuale potrebbe pregiudicare quello che definiscono il "gioiello costruito e pagato dai veronesi".

In particolare Marta Vanzetto, candidata al consiglio comunale, ha spiegato: “Non è pensabile che alloggi popolari, servizi cimiteriali, illuminazione pubblica, igiene ambientale, manutenzione delle strade e tanto altro siano sottratte al controllo e alla gestione pubblica e vadano in mani private. Peraltro se con la fusione avverrà la quotazione in borsa e potranno essere cedute quote a società estere si metterà in pericolo il patrimonio immobiliare del Comune di Verona che fungerebbe da garante per il colosso. E Vicenza cosa ci metterebbe? Quanto al personale dipendente - ha poi concluso Vanzetto - riteniamo che l’accordo prima di essere approvato in consiglio comunale debba essere sottoposto ad un confronto con tutte le sigle sindacali affinché siano garantite condizioni di lavoro adeguate al nuovo assetto”.

Dello stesso avviso anche il capogruppo MoVimento 5 Stelle Gianni Benciolini, il quale durante la conferenza di oggi ha chiarito ulteriormente la posizione dei Pentastellati: “Ad oggi non risulta alcun piano degli investimenti chiaro e dettagliato. L’unica cosa chiara che ci appare anche dalla stampa è che con questo accordo hanno blindato l’ennesimo uomo di Tosi, che si è visto scippare la candidatura a sindaco. Fabio Venturi infatti, se vincesse ancora Tosi, dovrebbe mantenere la carica di presidente della nuova società. La nuova amministrazione avrà l’onere di portare a buon fine l’accordo con le dovute garanzie prima del 30 settembre, termine ultimo previsto dalla legge Madia, per la razionalizzazione delle partecipate”.

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