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Lite tra il Vescovo Zenti e Don Fasani in diretta tv: scontro sulla lettera ai docenti

Bruno Fasani critica in diretta tv l'appoggio di Monsignor Zenti alla candidata leghista alle regionali Monica Lavarini e il Vescovo chiama in trasmissione: scontro su Telearena

Scontro in diretta tv su Telearena giovedì 28 maggio. Ospite della trasmissione Diretta Verona, don Bruno Fasani, incalzato da una domanda di un telespettatore, definisce un "incidente di percorso" la lettera inviata dal Vescovo Zenti a 400 insegnanti di religione in cui il prelato chiede di votare Monica Lavarini, Lega Nord, alle prossime elezioni regionali. A sorpresa, telefona in diretta lo stesso Zenti e scoppia un alterco.

La lettera aveva già destato scalpore e anche all'interno della curia non è stata digerita bene questa mossa del Vescovo. Ecco perchè, come riporta il quotidiano L'Arena, don Fasani ha espresso parole dure contro questo endorsement di Zenti: "La signora Lavarini non rappresenta la chiesa veronese e dovrebbe dire apertamente che non ha l'appoggio della chiesa veronese. E mi auguro che non venga eletta perché si direbbe che la chiesa di Verona ha quella precisa candidata che la rappresenta. Io credo che la chiesa debba essere rappresentata da tutti i candidati a prescindere dal partito di appartenenza. Perciò invito tutti i cattolici a far sì che la signora Lavarini non venga eletta".

Queste dichiarazioni non hanno lasciato indifferente il vescovo che prontamente ha chiamato la trasmissione e si è collegato in diretta telefonica. "Don Bruno che ti succede? Non dovresti essere tu a rappresentarmi?". Queste le parole del prelato a cui Fasani ha prontamente risposto: "Io parlo da cittadino, come tanti cattolici che non si sono trovati d'accordo con quanto accaduto". Don Fasani ha dunque espresso la sua opinione da cittadino e non da portavoce del vescovo, carica da cui ha appena rassegnato le dimissioni. Nonostante ciò, per il Vescovo Zenti è inaccettabile che venga chiesto ai cattolici di non votare un candidato. Bruno Fasani si è poi difeso dicendo che non ha parlato male del vescovo, ma ha riaffermato quanto la sua lettera abbia creato problemi in curia. Prima di chiudere, Monsignor Zenti ha ribadito il suo sostegno alla candidata al consiglio regionale Monica Lavarini e Fasani ha invece ribadito quanto sia inusuale una tale "sponsorizzazione, soprattutto con un candidato come Zaia".

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