La Lega Nord torna in piazzale XXV Aprile: "Ora è tempo di intervenire"
Gli esponenti del Carroccio si sono recati in sopralluogo nella zona, teatro negli ultimi giorni di alcuni episodi di violenza: "Chi ha in gestione questa area deve preoccuparsi del fatto che non è possibile che sia in mano a delinquenti"
Era il mese di giugno quando Matteo Salvini pubblicò sui social un video per denuciare lo stato di abbandono in cui, secondo il leader del Carroccio, versava la zona antistante la stazione di Porta Nuova. Oggi, 25 settembre, gli esponenti veronesi della Lega Nord sono tornati nell'area, teatro negli ultimi tempi di alcuni episodi di cronaca.
“Ora, a distanza di quattro mesi - commenta il Segretario Paolo Paternoster che oggi alle 15.30 ha effettuato un sopralluogo nella zona - la situazione è ancora quella anzi è notevolmente peggiorata in quanto non si contano più episodi di violenze, di degrado e di paura che si verificano proprio in quell'angolo di città. Chi ha in gestione questa area deve preoccuparsi del fatto che non è possibile che una zona così strategica sia in mano a delinquenti. Cosa pensano le migliaia di turisti che giornalmente frequentano la nostra Verona, passando proprio per la stazione? Cosa ne pensano i cittadini veronesi, ragazzini, studenti, lavoratori pendolari e anziani che tutti i giorni a migliaia passano proprio della dalla stazione con l'autobus e in molti casi sono costretti a barricarsi al loro interno per evitare di essere coinvolti in episodi violenti?”
"Abbiamo denunciato - fa sapere la segreteria della Lega - già qualche mese fa la grave situazione e ora è tempo di intervenire: chi ha la responsabilità dell'ordine pubblico faccia presto e metta in condizione quanti frequentano quella zona di avere un quartiere in assoluta sicurezza".
“Non vorremmo che prima o poi ci scappasse il morto – aggiunge Paternoster - e non vorremmo quindi dire: noi lo avevamo detto! Serve un presidio fisso per riportare ordine e sicurezza, che poi sia rappresentato dall'esercito, da polizia, carabinieri o Guardia di Finanza non spetta a noi deciderlo però possiamo dire con assoluta certezza che non c'è più tempo da perdere perché in quattro mesi la situazione è assolutamente degenerata”.
"Quanto appena descritto va poi a sommarsi agli incredibili episodi di violenza - conclude la segreteria veronese - che sempre più spesso si verificano lungo la tratta ferroviaria del Brennero dove i malcapitati fruitori ( soprattutto lavoratori pendolari) che ogni giorno frequentano questa tratta sono costretti a subire vessazioni da parte di extracomunitari, probabilmente clandestini, che prendono il treno quasi sempre senza biglietto per recarsi verso il Nord Europa.
Si registrano ritardi e addirittura fermate dei treni per ore con episodi violenti, in molti casi nei confronti del personale che proprio su quella tratta svolge il proprio lavoro, episodi di aggressioni ai lavoratori sono ormai periodici e questa situazione scandalosa - che la Lega Nord ancora lo scorso anno ha evidenziato - non è stata presa minimamente in considerazione.
Quindi ancora una volta alziamo la voce per chiedere alle forze dell'ordine un intervento urgente anche in questo ambito. Non si può più andare avanti così".