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Filobus nel mirino della Corte dei Conti: "È l'intervento con maggiori criticità"

Il candidato sindaco Michele Bertucco ha riportato le considerazioni scritte dalla Corte dei Conti nel monitoraggio sullo stato di realizzazione di mezzi pubblici rapidi di massa in Italia

I lavori per il filobus sono stati sbloccati ma la realizzazione dell'opera non procede ancora spedita. Prima di discutere e presentare delle osservazioni sui lavori che riguardano il centro storico, la prima circoscrizione ha chiesto di conoscere come sarà finanziato il completamento del filobus e in che modo questo nuovo mezzo pubblico si integrerà con gli altri. Intanto la Corte dei Conti ha completato e pubblicato un monitoraggio sullo stato di realizzazione di mezzi pubblici rapidi di massa. A renderlo noto è stato il candidato sindaco Michele Bertucco che scrive: "Siamo il fanalino di coda tra le città italiane che hanno chiesto finanziamenti, con una percentuale di realizzazione dichiarata del 3%".

Napoli, Palermo e Verona sono le uniche città a non aver ottenuto lo svincolo delle somme del contributo statale, evidenziando chiare difficoltà nell'attuazione degli interventi, ha aggiunto Bertucco riportando le esatte parole della Corte dei Conti. "Per questi motivi la Corte dei Conti ha iscritto la filovia veronese tra gli interventi di maggiore criticità - prosegue il candidato sindaco - Non è un bel sentire dopo tanta attesa: le leggi che hanno finanziato il trasporto pubblico rapido di massa a Verona sono del 1992 e del 1998. Il primo progetto presentato dal Comune risale addirittura al 1999. Dopo mille tira e molla da parte del Comune, il ministero aveva approvato un progetto il 5 agosto 2014, ma ancora nei primi mesi del 2016 la filovia veronese rientrava tra gli interventi per cui persistono criticità. Ricordiamo che ad oggi, aprile 2017, manca ancora il progetto definitivo. Non si sa come e quando l'amministrazione intende concretamente risolvere i nodi viabilistici di via Mameli, via San Paolo, via Rosa Morando, via Pisano e viale Spolverini. Quale sarà la priorità accordata al nuovo mezzo rispetto al traffico privato. Né sappiamo quando e dove verranno costruiti i necessari parcheggi scambiatori senza i quali l'opera sarebbe del tutto inutile".

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