"La Lega ci ha lasciato al verde" è la scritta che campeggiava sui cartelloni indossati oggi a Venezia dai consiglieri regionali del Pd, come uomini-sandwich, per protestare contro quello che definiscono il "buco" milionario della sanità in Veneto.

La manifestazione, che si è svolta tra Piazzale Roma e la stazione ferroviaria, ha dato l'avvio alla campagna di informazione organizzata dal Pd sulla situazione del settore socio-sanitario regionale e che proseguirà, nei prossimi giorni, con presidi davanti ai nosocomi provinciali e agli ospedali territoriali. "Vogliamo informare i cittadini del Veneto - ha detto la capogruppo Laura Puppato - sulla situazione del servizio socio-sanitario, alla luce di dichiarazioni contrastanti registrate nel corso degli ultimi mesi da parte di Giunta e presidente della Regione Luca Zaia".

"Le forze di opposizione in Consiglio regionale - ha dichiarato Puppato - sono state costrette a convocare per oggi una seduta straordinaria: l'assessore alla Sanità e Zaia dovranno rispondere in merito a quello che accadrà alla sanità del Veneto in relazione agli ammanchi che esistono, valutati in un milione di euro, e al rischio di commissariamento". La protesta è proseguita anche all'interno del consiglio regionale. I rappresentanti del Pd hanno portato a tracolla cartelloni con la scritta "La Lega ci ha lasciato al verde. Buco di 1 miliardo di euro". Il presidente del Consiglio, Clodovaldo Ruffato, ha quindi invitato i consiglieri a lasciare fuori dall'aula i cartelloni, e ha sospeso per alcuni minuti la seduta