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Impianti sportivi di Verona, le minoranze puntano il dito sull'Amministrazione che replica: «Inesattezze»

Palazzo Barbieri ha risposto punto su punto agli j'accuse arrivati da FdI e tosiani nel corso di due conferenze stampa che si sono tenute lunedì, con al centro lo stato di alcune strutture dedicate allo sport presenti nel capoluogo scaligero

La situazione degli impianti sportivi di Verona è l'ultimo terreno di scontro politico tra Fratelli d'Italia, oggi parte della minoranza in Consiglio comunale, e l'Amministrazione Tommasi in carica da un anno. A puntare il dito sull'operato del Comune durante una conferenza stampa che si è tenuta lunedì, sono il capogruppo in Consiglio comunale e consigliere regionale di FdI Daniele Polato, il segretario cittadino Luca Mascanzoni, il presidente della 4a Circoscrizione Alberto Padovani, il presidente della 5a Circoscrizione Raimondo Dilara e i consiglieri circoscrizionali Luca Lorenzi (4a), Christian Galletta (4a) e Luca Rizzati (2a). 
Nella stessa giornata, anche gli esponenti dei gruppi tosiani hanno incalzato la maggioranza sull'argomento.

Fratelli d'Italia e le circoscrizioni

«Quello che doveva essere, nel programma dell'Amministrazione, lo sportello comunale e la Consulta dello sport non sono stati attivati, quindi ci ritroviamo con situazioni di degrado: strutture che devono essere utilizzate d'estate dove non sono stati fatti interventi di manutenzione in inverno e viceversa». L'opposizione ha presentato in conferenza un «elenco di tutte quelle che sono le situazioni nelle varie circoscrizioni». 
«Ci siamo presi carico di analizzare punto per punto le situazioni di estrema difficoltà, nonostante le segnalazioni fatte anche in Consiglio comunale, che riguardano l'impiantistica sportiva», ha esordito Polato, ricordando che la «delega allo Sport e all'impiantistica sportiva ce l'ha il sindaco». Il capogruppo di FdI sottolinea «quante volte», sempre in Consiglio comunale, «abbiamo segnalato le problematiche legate ai campi da beach volley e alla struttura inaugurata qualche anno fa in Borgo Roma, che non è mai stata utilizzata». 
Padovani, presidente della 4a Circoscrizione, segnala che al «15 di giugno scadevano i tempi per le richieste delle società sportive per l'assegnazione dei campi, ma la deroga per i criteri di gestione e per individuare le società guida sono arrivati dopo, con gli stessi criteri che non sono stati modificati. Inoltre preoccupa la struttura dell'assessorato allo Sport: chi gestiva gli impianti è stata posizionata in Seconda, lasciando scoperta la posizione. Inoltre è stato aperto un bando per un consulente strategico dello sport sul sito del Comune: altra posizione scoperta». Preoccupazione espressa anche per il nuovo campo sportivo sorto tra via Roveggia e via Tevere, «per il quale da ottobre chiedo di chi sarà la competenza: non vorrei trovarlo lasciato in stato di incuria», sul quale ha insistito anche il consigliere Lorenzi.
Per quanto riguarda la 5a Circoscrizione, il presidente Raimondo Dilara ha esposto le problematiche della zona, come quelle del campo da beach volley «dove c'è il nuovo palazzetto dello Sport, che è totalmente in degrado con l'erba alta un metro e mezzo». Sulla bocciofila di Cadidavid, chiusa nel post Covid, Dilara segnala la presenza di pesone che vi pernottano, danni e degrado, in un luogo che veniva utilizzato dalla comunità. 
Per la 2a Circoscrizione ha parlato il consigliere Rizzati, che ha sottolineato come l'impianto di via Quinzano sia «senza erba, senza righe e non è stato deciso chi sarà l’assegnatario». 
Tornando in 4a, è Galletta ad evidenziare come nella palestra dei Ciliegi l'ingranaggio della rete di pallavolo non sia ancora stato sistemato, mentre sulla piastra polivalente di Madonna di Dossobuono «non si sa quale sia il suo futuro». 

Tosi e gli impianti Le Grazie

Sul posto, nella giornata di lunedì, erano presenti gli esponenti dei gruppi tosiani, l'onorevole Flavio Tosi, Patrizia Bisinella e Simone Meneghelli, accompagnati dalla consigliera circoscrizionale Federica Marchiotto, che ha segnalato una situazione di degrado dell'area.
«Questa zona sarebbe un luogo di aggregazione splendido per i ragazzi del territorio e invece è in condizioni pietose, nella totale incuranza da parte dell’Amministrazione Comunale - spiega Flavio Tosi –. Purtroppo le periferie sono abbandonate e prova ne è che anche luoghi frequentati come questo vengano lasciati totalmente allo sbando». 
Simone Meneghelli, coordinatore cittadino di Fare! e Patrizia Bisinella, consigliera capogruppo, sostengono che i cittadini si sento distanti da Palazzo Barbieri, a causa dell’assenza di risposte. «Lasciare in questo stato uno spazio come questo – incalza Bisinella – in un luogo frequentato da famiglie e ragazzi, dimostra quanta poca attenzione ci sia, al di là delle parole, nei confronti dei giovani e delle associazioni sportive veronesi. Presenterò un’interrogazione in Consiglio comunale per chiedere che cosa costi a dare finalmente in gestione l’impianto e il bar, con quale tempistica si pensa di procedere e di provvedere per intanto con urgenza allo sfalcio delle erbacce e alla cura dei luoghi, perché siano tenuti in modo decoroso. Questo ad oggi è il classico esempio di spreco di denaro pubblico ai danni della collettività inaccettabile per la Città di Verona».

La replica dell'Amministrazione

Dalle piscine Lido al campo di beach volley al palazzetto Le Grazie, passando per l’impianto di via Tevere e la piastra Polivalente di Dossobuono, l'Amministrazione ha replicato alle parole della minoranza per smentire «una ad una le inesattezze elencate dai consiglieri sulla situazione di alcuni impianti sportivi cittadini». 
Da Palazzo Barbieri dunque procedono per punti. 

«Piscine Lido: storia ben nota, che l’Amministrazione eredita dopo anni in cui non solo non si è provveduto alla loro riqualificazione ma non c'è mai stato nemmeno l'impegno di promuovere interventi ad hoc per la messa in sicurezza dell’impianto stesso. È da molto tempo che il sito versa in questo stato di abbandono, su cui nessuna delle Amministrazioni precedenti è riuscita a intervenire positivamente. Nel 2015 con l’Amministrazione Tosi è stato presentato un project financing che si è però bloccato nel 2018 perché chi lo aveva proposto vi ha rinunciato. Nel 2019 l’Amministrazione Sboarina ha presentato una proposta di trasformazione da piscina a parco Acquatico ma anche quella è rimasta sostanzialmente ferma. L’Amministrazione sta lavorando per trovare una soluzione migliore e soprattutto definitiva per restituire la piscina alla città, naturalmente nei tempi e nei modi necessari e senza fare promesse inutili come è stato fatto in passato.
Campo di Quinzano: gli ultimi lavori di diserbo sono stati fatti la scorsa settimana. Ad oggi l’intervento di manutenzione straordinaria, finanziato dall’amministrazione Tommasi, è in corso e prevede la sistemazione del fondo di gioco e il rifacimento dell’impianto di irrigazione. La circoscrizione ha già inserito il campo nel bando per le assegnazioni, scaduto il 15 giugno. Per individuare la società guida bisogna aspettare il termine dei lavori di manutenzione straordinaria in corso, solo allora si potrà pubblicare il bando. Se durante la stagione appena terminata il campo non è stato utilizzabile, è a causa dello stato di incuria in cui l’impianto si trovava da tempo.
Impianto di Via Tevere: l’impianto è fermo e non è stato ancora assegnato in quanto il campo non è omologabile per le partite di calcio. Ciò perché il progetto approvato dalla passata amministrazione, non prevede la separazione tra l’area destinata per il pubblico e quella per gli spogliatoi. In accordo con il presidente della 4° Circoscrizione abbiamo valutato di utilizzare questo impianto per il rugby e il football americano e non per il calcio.
Palazzetto Le Grazie, campo beach volley: i campi da beach volley sono privi di spogliatoi, gli utenti del beach non possono usare gli spogliatoi del palazzetto perché altrimenti la sabbia finirebbe nelle palestre rovinando il pavimento. Inoltre, i bordi dei campi da beach presentano dei profili in cemento che rendono pericolosa l’attività. A ciò si aggiunge il livello di sabbia che non è sufficiente, da qui la crescita di vegetazione. In accordo con il presidente della 5° Circoscrizione Dilara, si sta affrontando la questione cercando di coinvolgere una società del territorio per trovare una soluzione temporanea per l’estate dalla quale si è in attesa di riscontro.
Piastra polivalente di Dossobuono: chiusa ormai da anni. L’amministrazione ha partecipato ad un bando di Sport e Salute per realizzare nella parte a verde un percorso in modo da renderla utilizzabile per la cittadinanza e, almeno parzialmente, riaprirla. Si è in attesa di conoscere i risultati del bando.
Progetti PNNR: all’atto dell’insediamento i progetti erano già stati avviati dalla precedente amministrazione, si è intervenuti per far sì che i finanziamenti non andassero persi anche a fronte di alcune criticità presenti nel progetto
Spogliatoi impianto di Quinto: è stata avviata una manutenzione straordinaria per superare il problema e rendere agibili gli spogliatoi per l’inizio della stagione
Sul sito del Comune è stato effettuato un aggiornamento inserendo un collegamento al portale SIGI da cui è possibile vedere la mappa degli impianti sportivi ed anche richiederne direttamente la possibilità di utilizzo.
Sul bocciodromo di Cadidavid è stato inserito nel piano triennale al 2025 la somma di 180.000 euro per sistemare la struttura che ad oggi presenta problemi di staticità.
Quanto alla Consulta dello Sport, stiamo studiando la modalità migliore per attivarla».

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