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Ex Macello, Fabio Venturi: «Diventi cittadella dell'innovazione»

L'associazione Generazione Verona - I Cocai interviene sulla riqualificazione dell'area da parte di Agec. «Il tema va affrontato con una visione più ampia, per la rinascita del quartiere»

Sarà Agec a provvedere alla riqualificazione dell'area dell'Ex Macello, nel quartiere Filippini di Verona. «E sarà una bella gatta da pelare», ha commentato Fabio Venturi, a nome dell'associazione Generazione Verona - I Cocai.

Purtroppo questo spazio non è mai decollato in questi anni, anzi si spegne anno dopo anno -  ha spiegato Venturi - E la stessa fine la sta facendo il quartiere dei Filippini. L'Ex-Macello doveva essere la cittadella degli artigiani, idea intelligente ma mai veramente fiorita purtroppo. Ora il tema va affrontato con una visione più ampia.

La questione posta da Generazione Verona è dunque la rinascita del quartiere. «Dobbiamo decidere sul cosa vogliamo fare dell'Ex-Dogana, dell'Ex-Macello e del bellissimo cortile della Sopritendendenza - ha aggiunto Fabio Venturi - Spazi unici, ma senza un futuro. Senza questa visione complessiva, Agec continuerà a fare gare e continuerà a cambiare gestori perché nessuno sopravviverà più di un anno. Se non apriamo gli occhi, i Filippini sarà un puro e semplice quartiere dormitorio, l'opposto di ciò che era e che sarebbe giusto tornasse ad essere».

Le proposte dell'associazione, rilanciate da Venturi, sono la modifica delle regole della Ztl e l'apertura di qualche piccola bottega.

E per l'Ex-Macello, un’idea su tutte - conclude Fabio Venturi - La cittadella dell'innovazione, perché oggi i giovani sono "artigiani digitali" e recuperando le singole botteghe artigiane si possono realizzare spazi per le start-up veronesi, si può creare un grande spazio di co-working pubblico-privato coordinato dall'Informagiovani. A quel punto lo spazio ristorazione sarebbe indispensabile e sempre vivo.

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