Fogliardi attacca Tosi: "Settimana iraniana? Iniziativa pazzesca!"
L'onorevole del Pd critica la candidatura del Comune scaligero per ospitare la manifestazione culturale, sottolineando come il regime di Ahmadinejad porti avanti "posizioni indifendibili" e "valori inumani"
Nuove polemiche indirizzate al sindaco Tosi. Questa volta a prendere la parola contro il primo cittadino di Verona è l'onorevole Giampaolo Fogliardi, che critica aspramente una delle ultime iniziative patrocinate dal sindaco di Verona, la "settimana iraniana". "Lamentavamo - attacca il membro del Pd - che il sindaco trascurasse la città impegnato a rafforzare il proprio profilo di leader nazionale, ma non sospettavamo che l’attività di Tosi arrivasse a lambire addirittura la politica estera. Scopriamo stupiti che dopo Mosca sarà la nostra città la prossima candidata a ospitare la settimana della cultura iraniana, una manifestazione che stride con la recente solidarietà dimostrata dal sindaco alla comunità ebraica. Il presidente iraniano non perde infatti occasione per ricordare al mondo che “Il cancro israeliano verrà eliminato”; frasi che non meritano nemmeno di essere commentate".
"Abbiamo sempre auspicato - continua Fogliardi - che Verona fosse aperta al dialogo e allo scambio tra le culture, purtroppo in questo caso le implicazioni politiche non si possono trascurare: l’Iran è una repubblica teocratica chiusa al mondo, dove torture ed esecuzioni capitali sono all’ordine del giorno, per non parlare della questione del ruolo della donna nella società. Sappiamo che vanno fatte le debite distinzioni tra il popolo Iraniano e il regime di Mahmud Ahmadinejad, ma nella nostra città il sindaco ha accolto il console generale della Repubblica Islamica dell'Iran, Mohsen Aminzadeh, non un dissidente o un cittadino qualsiasi. I valori del governo iraniano sono distanti anni luce da quelli della nostra città e con tutto il rispetto per la cultura del popolo iraniano, ospitare tale rassegna ha un significato politico preciso che non possiamo condividere. Preferiremmo che Tosi si dedicasse maggiormente alla città - conclude l'onorevole - anziché lanciarsi in inedite operazioni di politica estera, specie quando sono distanti anni luce dalla linea di tutti i nostri alleati e contraddicono i valori che ci rappresentano".