rotate-mobile
Politica Veronetta / Via Francesco Torbido

Filobus. L'Amt rassicura, ma non il PD che continua ad avere dubbi sull'opera

Per l'azienda non si corrono rischi sulla copertura finanziaria e presto si troverà una soluzione sui mezzi. Ma i democratici sono ancora critici per l'atteggiamento pressapochista e ostruzionista dell'amministrazione

L'Amt non ha dubbi, il PD sì. La copertura finanziaria dell'opera c'è, assicura l'Azienda Mobilità Trasporti di Verona che ha avuto una conferma ufficiale dal Ministero dei Trasporti. E sui mezzi che viaggeranno sui quasi 24 chilometri di percorso, l'azienda è sicura che presto si arriverà ad una soluzione, approvata sempre dal Ministero. C'è dunque ottimismo intorno ad un'opera i cui lavori sono stati affidati ad un'Ati lo scorso 18 gennaio

Il Partito Democratico però continua a battere sul tema. I consiglieri Michele Bertucco ed Eugenio Bertolotti scrivono: "Da dieci giorni chiediamo di avere la documentazione riguardante il primo stralcio del filobus per cercare di capire cosa effettivamente verrà fatto, ma ad oggi l'amministrazione ci ha negato perfino la consultazione. Eppure per legge il progetto esecutivo dovrebbe già trovarsi sui siti internet istituzionali a disposizione di ogni cittadino". 

"Oltre che pressapochista per i tanti e gravi errori commessi - continuano i consiglieri PD - l'atteggiamento dell'amministrazione sul filobus ora diventa pure ostruzionista alimentando l'impressione che qualcosa di poco chiaro stia accadendo. Al di là dell'escamotage individuato, la scelta di affidare i lavori resta infatti in balia di grande incertezza: il Comune ha deciso di fare questo passaggio in mancanza di un accordo formale col Ministero circa il mezzo da utilizzare da cui, come è noto, dipende il finanziamento statale. Renzi potrà pure aiutarci a sveltire la pratica ma ci mette anche al riparo da possibili ricorsi di terzi sulla mancata aderenza ai requisiti di legge?". 

Bertucco e Bertolotti continuano: "L'assessore Paloschi ha anticipato che una parte dell'avanzo di bilancio andrà al parcheggio scambiatore della Genovesa. Ma non ci avevano detto che quest'opera sarebbe stata finanziata dalla Fondazione Cariverona nell'ambito dell'accordo di programma per la riqualificazione degli ex Magazzini Generali? Perché il Comune deve metterci altri soldi?".

"Le incertezza sul deposito del filobus - concludono i consiglieri di opposizione - tengono fermo lo sviluppo di Porta Vescovo che resta in attesa di liberare l'area del vecchio deposito, situato a ridosso dell'abitato con tutti i problemi di inquinamento che ne discendono. Queste a nostro parere non sono considerazioni da gufi, sono domande che ogni amministratore dovrebbe porsi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Filobus. L'Amt rassicura, ma non il PD che continua ad avere dubbi sull'opera

VeronaSera è in caricamento