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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Tratta ferroviaria Verona-Rovigo. Per D'Arienzo “I disservizi li causa Venezia”

Il deputato del Partito Democratico punta il dito contro la Regione Veneto: "I disservizi li causa Venezia attraverso la società Servizi Territoriali Spa che ha in gestione il traffico su quella linea"

Dopo il rapporto Pendolaria 2015 elaborato da Legambiente, dove la tratta ferroviaria Verona-Rovigo viene classificata tra le 10 peggiori d'Italia, arriva l'intervento del deputato del Partito Democratico, Vincenzo D'Arienzo, il quale punta il dito contro la Regione Veneto, responsabile della tratta incriminata. Ecco le sue parole: 

Il servizio sulla tratta ferroviaria Verona/Rovigo è di competenza esclusiva della Regione Veneto. I disservizi li causa Venezia attraverso la società Servizi Territoriali Spa che ha in gestione il traffico su quella linea.

Sistemi Territoriali S.p.A. opera nel trasporto pubblico regionale, in relazione al Contratto di Servizio di Trasporto Pubblico Locale e al programma di Gestione del Contratto medesimo con la Regione del Veneto. Ed infatti, i treni e il personale sono della società controllata dalla Regione del Veneto per il tramite Veneto Sviluppo S.p.A. per il 99,83%.

I problemi sono diversi: lungo i 96,6 km che collegano Verona a Rovigo viaggiano mezzi con vecchia tecnologia e con tempi di percorrenza troppo lunghi (55 km/h di media). I passeggeri denunciano che l’unica carrozza (sob) è un vero e proprio carro bestiame.

Sistemi territoriali Spa deve dare qualche spiegazione.

I disagi sono all’ordine del giorno, nonostante su questa linea insista un pendolarismo importante di studenti e lavoratori. Peraltro, a rallentare i treni ci sono anche le coincidenze tra le corse, visto che la linea è a binario unico. Sono stati attuati i migliori sistemi organizzativi per evitare che i ritardi dipendano da queste coincidenze?

E la sicurezza dei passeggeri è garantita?

La montagna dei ritardi e le numerose cancellazioni delle corse hanno causato una diffusa disaffezione nei confronti del treno. Peraltro, come accettato dalla commissione Trasporti della Regione nel corso dell’ultimo anno, la linea è tra quelle che hanno collezionato più ritardi rispetto al resto dell'intera rete veneta.

Cosa aspetta la Regione a risolvere il problema?

Ci sono, oltre a lei, altri responsabili? Bene, se ne parli, il problema va risolto e in fretta. E’ impensabile che nella parte più dinamica del Paese per collegare due città limitrofe vi sia una ferrovia simile che serve oltre 200mila veneti.

A Verona parliamo tanto di sbocco sul mare per la nostra economia e la ferrovia che potrebbe condurci a Chioggia è quella che é.

La situazione già disastrosa fa ancora più specie nel confronto tra quella linea e le altre gestite dalla stessa società. C'è un abisso. La Regione è strabica, riserva tanta attenzione altrove e nessuna a Verona.

La qualità del servizio è stata certamente stabilita nel contratto di servizio tra la Regione e Sistemi Territoriali Spa. Quest’ultima la sta rispettando? Pubblicamente non risulta nessun un intervento nei confronti della società di gestione. Curioso.

Lo Stato elargisce tanti finanziamenti per il trasporto regionale ferroviario. Sarebbe il caso di metterci il naso e legare i finanziamenti alle Regioni sulla base di certi standard di qualità. Non di meno la sicurezza dei passeggeri, che è comunque di competenza dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie che è alle dipendenze dirette del Ministero delle Infrastrutture al quale segnalerò queste due situazioni.

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