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Elezioni Monteforte d'Alpone

Elezioni nell'Est Veronese: scelti sei sindaci, in bilico solo San Bonifacio

A Lavagno, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, Vestenanova e Monteforte d'Alpone, i candidati non dovevano raggiungere la maggioranza assoluta dei voti per essere eletti e quindi ha vinto chi ne ha collezionati di più

Domenica scorsa, 26 maggio, doppia elezione per sette comuni dell'Est Veronese. Oltre alle Europee, i cittadini hanno potuto scegliere sindaci e consiglieri comunali dei prossimi cinque anni. L'elezione più interessante dal punti di vista numerico è stata quella di San Bonifacio ed è ancora aperta. Il 9 giugno i sanbonifacesi torneranno a votare per il ballottaggio tra il sindaco uscente Provoli e lo sfidante Ferrarese.

Lavagno, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, Vestenanova e Monteforte d'Alpone, invece, i candidati non dovevano raggiungere la maggioranza assoluta dei voti per essere eletti e quindi hanno vinto i più votati.
Due le affermazioni leghiste, quella di Costa a Monteforte d'Alpone e quella di Ruggeroni a Roncà. Il successore di Albi a Lavagno sarà Padovani, mentre Carrarini siederà sulla poltrona che è stata ricoperta da Sella a Mezzane. A Montecchia di Crosara, Dal Cero la spunta per poco più di un punto percentuale, e anche a Vestenanova la differenza tra i due candidati l'anno fatta un cinquantina di voti, preminado Presa.

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