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Martedì, 23 Aprile 2024
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"Sboarina come Hitler", la satira politica di Tosi e le divergenze parallele

La campagna elettorale è agli sgoccioli, mentre un video postato sulla pagina Facebook ufficiale di Flavio Tosi associa la figura storica di Hitler a quella del candidato sindaco Federico Sboarina riprendendo lo spezzone di un noto film dedicato al dittatore nazista

"Començon par le commencement", per dirla citando un recente film, sì perché anche di cinema si tratta, in questa vicenda che vede oramai arrivare ai ferri corti gli schieramenti di Federico Sboarina e della candidata tosiana Patrizia Bisinella in vista del ballottaggio del 25 giugno. Riavvolgiamo il nastro e partiamo dall'inizio (o quasi): la tensione è alle stelle, attacchi e contrattacchi, news e notizie bollate come fake, i video di Michele Croce contro il "clan Tosi", l'annuncio di querele in arrivo come risposta sempre in un video con protagonisti il sindaco uscente Flavio Tosi e l'ex assessore Marco Giorlo, poi anche il video sul padre invalido di Croce, i commenti di Vittorio Di Dio e la polemica. Infine, nuovo capitolo della saga, ecco la video satira in salsa Facebook postata direttamente sul profilo ufficiale del sindaco Tosi con tanto di commento: "Care Amiche e cari Amici, questa è la nostra risposta alla crescente campagna d'odio e cattiveria messa in atto da Sboarina e Salvini. Sinceramente non se ne può più di queste persone incoerenti! Verona è molto meglio di così. Come sempre alle falsità ed alle cattiverie rispondiamo con il sorriso. Insieme per Verona!".

Il video in questione è di fatto una delle tante riproposizioni che circolano sul web della scena madre del film "La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (Der Untergang)" (uscito nel 2004 e diretto da Oliver Hirschbiegel), in questo caso confezionata ad hoc per sbeffeggiare il "nemico politico" Federico Sboarina da qualche abile videomaker della compagine Bisinella/Tosi.

L'associazione che viene proposta è senza mezzi termini quella tra Hitler e Sboarina, mentre i vari gerarchi nazisti vengono equiparati ai suoi sostenitori (citati Polato, Paternoster, Ciro Maschio, Vitto Bonfante e tanti altri), ipoteticamente riunitisi insieme per commentare il primo turno elettorale. Ecco allora la sfuriata cinematografica dell'Hitler del film "La caduta" divenire, grazie ad un abile utilizzo dei sottotitoli, l'ira funesta di Federico Sboarina che invita i suoi fedeli ad utilizzare ogni mezzo per scofiggere "Tosi/Stalin" e Bisinella, senza riservarsi colpi bassi: "Dite che vogliono una Moschea al posto della Basilica di San Zeno - afferma Hitler/Sboarina - e che Tosi e Venturi sono dei culattoni (sic)".

Insomma, se per caso c'erano ancora dei dubbi sul fatto che l'attuale campagna elettorale fosse la peggiore di sempre in città per contenuti e modi, ecco probabilmente ora non ne sono rimasti poi molti. Tra i tanti commenti su Facebook al video, vari e differenti tra i quali anche alcuni sinceramente divertiti, ve ne sono stati altri che hanno messo in rilievo il "cattivo gusto" nello scegliere una delle pagine più cupe della storia dell'umanità, costata milioni di morti, per rispondere "con il sorriso" alla "campagna d'odio e cattiveria messa in atto da Sboarina e Salvini".

In merito ai commenti piovuti a decine nel giro di pochissimo, si è poi scatenata un'ulteriore polemica, poiché alcune persone hanno denunciato il fatto che i loro pareri espressi venissero cancellati da Flavio Tosi (o chi ammnistra la sua pagina Facebook). Alla nostra redazione è pervenuta anche una segnalazione da parte di un utente (D. F.): "Sulla pagina personale del sindaco Tosi vengono cancellati i commenti non graditi come i miei pubblicati nel video di discutibile gusto pubblicato ieri... Inoltre sono stato da loro bloccato come utente Facebook. Questo è l'unico commento da me lasciato sulla sua pagina. Questa si che è libertà di pensiero e di opinione!".

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Sulla questione è quindi dovuto intervenire lo stesso Tosi, o chi per lui gestisce la pagina Facebook, a sua volta commentando il video e spiegando che "su questa pagina non vengono mai cancellati i commenti di nessuno tantomeno quelli di chi avesse idee diverse. Vengono cancellati solo quelli che usano un linguaggio volgare: sia quelli pro che contro".

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Resta tuttavia un problema, enorme, in merito all'opportunità di una scelta come quella compiuta dal sindaco uscente di Verona, salvo smentite ufficiali, di condividere un contenuto come quello di cui sopra. Nesuno vuole negare il sorriso a nessuno, ed è altrettanto vero che dal fronte di Federico Sboarina non sono mancate "bassezze" da campagna elettorale cruenta. Allo stesso modo, la satira e il comico viaggiano sul web a velocità inaudite e, appunto, non era la prima volta che lo spezzone del film "La caduta" veniva ripreso in chiave ironica da qualcuno, ma per l'appunto il problema è proprio il "qualcuno". Che si tratti di uno youtuber scanzonato o di un sindaco uscente che per di più sponsorizza un candidato al ballottaggio, ecco questo fa molta differenza.

Ridere fa certo bene alla salute, ma quando le Istituzioni si dimenticano di essere tali il rischio è che tutto crolli, letteralmente. Facebook ci rende tutti "disintermediati", ma le responsabilità istituzionali non vengono meno per nessuno e sarebbe forse il caso di riflettere bene prima di utilizzare alla leggera, quale puro divertissement, pagine della storia che riportano alla mente la Shoah o evocare figure come quelle di Adolf Hitler ai fini di una contesa elettorale. Il rischio, ad ogni buon conto, nel tentativo di marcare con queste modalità ipotetiche divergenze ideologiche tra le parti, è in fondo quello di tradirne piuttosto l'evidente parallelismo.

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