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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni Comunali 2017 Centro storico / Piazza Bra

Il riconteggio dei voti premia Bertucco: Sinistra in Comune senza se e senza ma

Oltre 100 voti in più alla coalizione che appoggia Michele Bertucco e accesso diretto in Consiglio Comunale per l'ex capogruppo Pd, sia che vinca Sboarina sia che vinca Bisinella

Di nome e di fatto la lista Sinistra in Comune avrà dunque accesso a Palazzo Barbieri, Michele Bertucco ce l'ha fatta sarà nuovamente tra le fila dell'opposizione a dare battaglia alla maggioranza eletta, qualunque essa sia. Fino a ieri, infatti, l'ingresso in Consiglio del leader del "laboratorio politico" che raggruppa gli esponenti di Verona in Comune e Sinistra in Comune, era appeso a un filo, o meglio alla vittoria al ballottaggio di Federico Sboarina.

In caso di vittoria di Bisinella, la redistribuzione dei seggi su base proporzionale sembrava avrebbe escluso Bertucco, e invece oggi la buona novella per i suoi sostenitori è arrivata insieme all'ufficialità di 133 voti in più, rispetto ai 4691 attribuiti inizialmente, per un totale definitivo di 4824.

Ciò significa che in ogni caso dopo il 25 giugno Michele Bertucco sarà consigliere comunale. A darne notizia in mattinata è stata la stessa lista Sinistra in Comune in una breve nota dai toni entusiasti: "Ad ogni tornata elettorale i risultati vengono presentati in prima battuta come provvisori, perchè poi occorre ricontrollare i verbali, le schede non assegnate e contestate e poi tirare le somme nelle sedi competenti, prima di certificare i dati definitivi. Ebbene è ufficiale: Michele Bertucco è Consigliere comunale. La nostra coalizione guadagna dopo il riconteggio più di 100 voti. Michele potrà contare anche sulla collaborazione di un nutrito gruppo di Consiglier* circoscrizionali della coalizione civica e di sinistra che lo ha sostenuto".

Si tratta evidentemente di una notizia importante per la coalizione civica di sinistra che, tra le altre cose, toglie decisamente le castagne dal fuoco. Il risultato dell'11 giugno aveva infatti creato la paradossale condizione per il Pd di dover fare i conti con la difficile scelta di appoggiare o meno la destra di Bisinella e Tosi, ma anche il movimento di Bertucco di dover "silenziosamente" sperare nella vittoria di Sboarina. Insomma, il destino della sinistra veronese sembrava essere quello di restare divisa anche nel rivolgere la propria attenzione a "destra". Da qui, dunque, il clamore suscitato dall'incontro "per parlare di urbanistica" tra Polato, Sboarina e lo stesso Bertucco con tanto di fotografie ad immortalare l'evento e stuzzichevoli "taglieri di formaggio". Ora tutto questo è già diventato solo un lontano ricordo, mentre acquista ancor più valore la decisione e l'invito, giunti poche ore dopo quell'incontro e prima del riconteggio, da parte dello stesso Michele Bertucco di non andare a votare il giorno del ballottaggio.

A questo punto non resta dunque che aspettare la vittoria di una delle "destre" scaligere per poi comunque ritrovare ancora una volta il leader di Sinistra in Comune tra i banchi dell'opposizione, pronto a condurre con la tenacia di sempre le battaglie che più gli stanno a cuore, mentre gli elettori di sinistra, quelli in senso lato per così dire, dovranno certo pazientare ancora parecchio, almeno fino alle prossime Amministrative, per poter sperare che i loro colori possano un giorno governare la città di Verona. E perché ciò si realizzi, con buona pace di tutti quanti, non sarà certo sufficiente attendere un favorevole riconteggio delle schede.

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