rotate-mobile
Elezioni Comunali 2017 Centro storico / Piazza Bra

Politiche per la famiglia e sostegno ai padri separati nel programma di Patrizia Bisinella

"La nostra intenzione è di aumentare il numero dei servizi che offriremo come Amministrazione e delle case-rifugio, - ha dichiarato la candidata sindaco Patrizia Bisinella - la tutela della famiglia sarà sempre il faro delle nostre politiche"

Una risposta personalizzata, non generica, per combattere una ad una le nuove forme di povertà che nascono, sempre più spesso, dai casi di separazione nelle coppie. L'esperienza del Comune di Verona – che ha realizzato strutture protette in co-housing per permettere ai padri di ricostruire un minimo di stabilità sociale e di mantenere il rapporto coi figli – verrà ampliata.

«Voglio muovermi – sottolinea la candidata sindaco Patrizia Bisinella - con molto rispetto in questo terreno, non vogliamo né possiamo entrare in questi conflitti, ma possiamo cercare di dare una mano: come è noto, in assenza di un domicilio regolare ai genitori separati è negata spesso la possibilità di stare assieme ai propri figli e il Comune ha cercato di ovviare a questo attraverso un’iniziativa sperimentale, avviata nel 2014. Il problema è molto sentito in città: Verona è la prima provincia nel Veneto per separazioni e divorzi e nella nostra regione si è registrato un aumento di questi fenomeni più alto rispetto al dato nazionale: le separazioni (questo è l’ultimo dato Istat pubblicato alla fine dell’anno scorso) sono cresciute del 9.1% rispetto al più 2.7% della media nazionale; i divorzi sono cresciuti del 74% rispetto alla media nazionale del 57% . Si parla molto della nuova disciplina sugli “alimenti”: nella realtà delle famiglie cambia poco in presenza di figli, almeno sino al loro 18° anno di età: il rischio per i padri di precipitare nel disagio economico resta ancora elevato».

Per Anna Leso, assessore uscente alle Politiche Sociali: «Abbiamo avviato un vero e proprio servizio di accompagnamento per i padri in difficoltà. Nei nostri appartamenti, di proprietà dell’Agec, diversi padri hanno potuto tornare a trascorrere del tempo coi propri figli ed hanno iniziato a ricostruirsi un futuro. Non è soltanto un problema di spazi fisici:  siamo intervenuti anche da un punto di vista sociale e psicologico. E’ un modello che funziona, che si integra e che completa la rete comunale di supporto alle famiglie in difficoltà, alle donne vittime di abusi ed al nostro servizio di mediazione familiare. Non vogliamo entrare nella vita privata delle persone, sia chiaro, ma cercare di favorire - con un punto di ascolto dedicato - un ritorno al dialogo fra coniugi».

Conclude così Patrizia Bisinella: «La nostra intenzione è di aumentare il numero dei servizi che offriremo come Amministrazione e delle case-rifugio - vista anche l’ottima collaborazione con le Onlus che hanno affiancato il Comune in questi anni:  “La Casa” ed “Energie Sociali” -  a disposizione dei genitori separati in difficoltà economiche gravi, cercando di mantenerli vicino ai propri figli, e di sviluppare maggiori sinergie con l’associazionismo ed il volontariato scaligero. La tutela della famiglia sarà sempre il faro delle nostre politiche».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Politiche per la famiglia e sostegno ai padri separati nel programma di Patrizia Bisinella

VeronaSera è in caricamento