Efficenza e competenza. Le promesse di Sboarina agli industriali veronesi

Oggi, 19 giugno, giorno dell'assemblea pubblica degli industriali veronesi, organizzata proprio nel giro di boa della campagna elettorale del ballottaggio tra Patrizia Bisinella e Federico Sboarina. La candidata tosiana si è concentrata sul verbo osare, verbo legato alle giuste ambizioni degli imprenditori, come ambiziosa vuole essere la sua politica. Sboarina, invece, parla di eccellenze. "Verona ha il monopolio delle eccellenze - scrive Sboarina - Vogliamo darle un'amministrazione e un futuro all'altezza, capace di creare sviluppo e benessere".

"Penso alle infrastrutture, a una città smart e tecnologica davvero, alla celerità dell'apparato burocratico", scrive il candidato sindaco di centrodestra, che agli industriali promette due cose: efficienza e competenza. "Verona ha bisogno di amministratori che sappiano valorizzarne le potenzialità - prosegue Sboarina - Deve finire la stagione delle lottizzazioni politiche, delle nomine calate dall'alto e svincolate da merito e curriculum. Lo sviluppo passa attraverso le infrastrutture: aeroporto e interporto sono strategici e fondamentali, la fiera deve potenziarsi, assumendo e consolidando un ruolo leader nel Paese. La cultura è il cuore, anche economico, della nostra città, ma l'offerta turistica chiede di essere qualificata e con il coinvolgimento di manager all'altezza vogliamo far diventare Verona una meta di destinazione e non solo di breve passaggio. Abbiamo un patrimonio unico, monumentale, architettonico e paesaggistico fra il Comune capoluogo, lago, Valpolicella, collina e montagna, dobbiamo promuovere in squadra con tutti l’intero brand".