Aumento delle nascite. Grigolini: "Tosi crede di raggirare i veronesi"
Il sindaco uscente mostra che tra il 2014 e il 2015 le nascite a Verona sono aumentate. Replica il candidato sindaco del Popolo della famiglia: "Dal 2007 al 2016 i nuovi nati sono diminuiti di 400 unità"
Verona è il primo capoluogo in Italia per aumento della natalità, o almeno così si legge nel pieghevole utilizzato dal Flavio Tosi per la sua campagna elettorale. Il sindaco uscente infatti non può ripresentarsi come primo cittadino, ma è candidato al consiglio comunale nella lista omonima, in favore ovviamente della sua compagna Patrizia Bisinella.
Per Tosi, dunque, Verona eccelle per crescita delle nascite. Ma è vero? Per il Popolo della Famiglia, la risposta è no. "È un'affermazione che non risponde alla realtà", ha dichiarato il candidato sindaco del PDF Filippo Grigolini, che sgrana i dati del bilancio demografico del Comune di Verona aggiornato al 31 dicembre 2016. "Si registra il livello minimo delle nascite dagli anni Ottanta, pari a 2.010 nati - dice Grigolini - Nel 2016 il saldo naturale tra i nuovi nati e i morti è negativo: - 714 unità e rappresenta il terzo maggior calo di sempre, inferiore soltanto a quello del 2015 e del 1985. Nell’ultimo decennio (2007-2016) la crescita media annua della popolazione è stata negativa (- 0.1%). La popolazione residente nel Comune di Verona è costantemente in calo, mentre cresce quella della Provincia".
La replica di Tosi è stata che l'aumento nel 2015 c'è stato. Rispetto al 2014, infatti, sono nati 33 bimbi in più e quindi la natalità e aumentata. E Grigolini ribatte. "Tosi crede di raggirare i cittadini veronesi utilizzando un unico dato, ma il crollo costante della natalità a Verona continua il suo trend in discesa, passando da 2.410 nati nel 2007 all'inizio del suo mandato, a 2.010 nati del 2016. Inoltre, il dato più recente parla di ben 92 nati in meno, tra il 2015 e il 2016".
