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Giovedì, 28 Marzo 2024
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In parte da rifare le elezioni del consiglio provinciale. Urne aperte domenica

Dovranno ripresentarsi solo gli aventi diritto dei Comuni di Verona, Cavaion Veronese, Illasi, Peschiera del Garda, Vigasio, Villa Bartolomea, San Giovanni Ilarione, Oppeano, Gazzo e Albaredo d'Adige

Una scheda grigia al posto di una scheda gialla. Per questo piccolo errore le elezioni del consiglio provinciale di Verona sono in parte da rifare.

Si è votato domenica scorsa, 8 gennaio, e c'era stata anche una buona affluenza, superiore all'85%. A votare erano stati chiamati i sindaci e i consiglieri dei Comuni della provincia di Verona e domenica prossima alcuni di loro dovranno tornare a votare.

I seggi saranno riaperti domenica 15 gennaio dalle 8 alle 20, sempre a Palazzo Capuleti. Dovranno ripresentarsi solo gli aventi diritto dei Comuni di Verona, Cavaion Veronese, Illasi, Peschiera del Garda, Vigasio, Villa Bartolomea, San Giovanni Ilarione, Oppeano, Gazzo e Albaredo d'Adige.

"Un voto parzialmente da rifare. Si tratta di un intoppo non da poco - polemizza Alessia Rotta, deputata veronese del PD - Dovevano essere consultazioni semplici, con appena 1280 aventi diritto, eppure qualcosa è andato storto lo stesso. Dispiace che il presidente Pastorello non sia potuto essere presente per poter presidiare le fasi preparatorie delle elezioni provinciali, ma noto che è tornato dai Caraibi appena in tempo per farsi fotografare in testa ai votanti al seggio. Ora si dovrà tornare a votare con costi non indifferenti per il contribuente. Anche se i cittadini hanno votato contro l’abolizione delle province, non ci possono essere alibi per gli sprechi".

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