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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Montorio / Piazza delle Penne Nere

«Senza paura», PD Verona affronta così l'ultima settimana di campagna elettorale

Stasera e domani due appuntamenti a Montorio e Borgo Venezia. E Rotta attacca la coalizione di centrodestra: «È allo sbando e sembra destinata all'implosione»

Ultima settimana di campagna elettorale prima del voto del 25 settembre. Una settimana che i candidati veronesi del Partito Democratico affronteranno «senza paura». O almeno così si propone di farlo la candidata Barbara Ferro, che assieme agli altri candidati del PD di Verona incontrerà i cittadini di Montorio e Borgo Venezia in due distinti appuntamenti. Questa sera, 19 settembre, l'appuntamento sarà alle 20.45 nella Sala Papa Giovanni XXIII di Montorio. E domani l'incontro sarà alle 20.30 nella Sala Tommasoli di Borgo Venezia. «Subire le fobie anacronistiche delle destre o impegnarsi per un Paese progressista, inclusivo e che guarda al futuro?», questo sarà il tema proposto da Barbara Ferro nei due eventi elettorali di oggi e domani.

appuntamenti pd 19 20 settembre-2

E tra i candidati veronesi del Partito Democratico c'è anche la deputata Alessia Rotta, che da una parte attacca la coalizione avversaria di centrodestra e dell'altra commenta positivamente alcune scelte del Governo Draghi.
E proprio Draghi, giorni fa, ha espresso dei concetti che sono stati interpretati come delle velate critiche a Giorgia Meloni e a Matteo Salvini, ricordando che le sanzioni alla Russia funzionano e difendendo la condanna dell'Unione Europea della politica poco democratica del leader ungherese Viktor Orban. Condanna che non è stata condivisa dagli europarlamentari di Fratelli d'Italia e Lega. In più, anche Silvio Berlusconi, che con il suo partito Forza Italia è alleato con Meloni e Salvini, si è detto contrario alla proposta degli alleati di ridiscutere il Pnrr. «Draghi ha certificato che Meloni e Salvini con le loro scelte di politica estera sono inadatti a governare - ha commentato Rotta - E Berlusconi dichiara che rivedere il Pnrr è una follia che metterebbe a rischio le risorse europee. Sul deficit, poi, ognuno nel centrodestra ha una ricetta diversa. Per non parlare delle alleanze in Europa, con i due sovranisti della coalizione che guardano pericolosamente a Orban come alleato strategico. La finta coalizione di destra è allo sbando e sembra destinata all'implosione. Il Paese ha bisogno di tutto tranne che di un governo poco autorevole e diviso su politica estera, economica e europeismo».
Intanto, però, il Governo Draghi è pronto a varare un terzo decreto contenente aiuti per famiglie e imprese, il Decreto Aiuti Ter, in cui dovrebbero essere inseriti anche ristori contro il caro energia per le realtà non profit che gestiscono, ad esempio, i servizi di assistenza residenziale, i trasporti sociali e sanitari, o che si prendono cura degli anziani e delle persone con disabilità. «Sarebbe stato inaccettabile lasciare da solo chi aiuta i più fragili, ancora di più oggi, di fronte a questa crisi drammatica - ha dichiarato Rotta, valutando positivamente l'azione dell'esecutivo - Nei giorni scorsi visitando alcune rsa a Verona avevo raccolto la preoccupazione per il caro bollette e sono felice che il governo abbia accolto la nostra proposta e, soprattutto, siamo felici che gli enti non profit e le rsa potranno beneficiare di ristori immediati».

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