Verona, città con problemi e potenzialità per i ciclisti. Pedalata di Fiab con i candidati
Il presidente degli Amici della Bicicletta di Verona Marastoni ha accompagnato Sboarina, Tosi e Tommasi in sei punti del capoluogo, evidenziando criticità ma anche possibilità ancora inespresse
Questa mattina, 6 giugno, il presidente di Fiab Verona Corrado Marastoni ha accompagnato tre candidati sindaco in un giro in bicicletta di 3 chilometri e sei tappe. Ogni tappa ha toccato punti significativi della città e punti significativi del programma che gli Amici della Bicicletta hanno sottoposto ai candidati.
(Il percorso fatto oggi da Fiab Verona con i candidati sindaco)
Il percorso ad anello è partito da Piazza Bra ed ha attraversato Corso Porta Nuova, Via Battisti, Porta Nuova, Città di Nimes, Piazza Simoni, Scalzi, Porta Palio, Corso Cavour e Via Roma per poi tornare in Piazza Bra. Erano presenti Damiano Tommasi, Flavio Tosi con il suo referente per la ciclabilità Ansel Davoli e Federico Sboarina con il vicesindaco Luca Zanotto.
(La partenza della pedalata di Fiab Verona con i candidati sindaco)
In ciascuna tappa, Marastoni ha sottolineato criticità da risolvere o potenzialità da sviluppare, a partire dai semplici interventi di riordino viabilistico, come la richiesta di un tempo semaforico unico a favore della ciclopedonale all'incrocio con Via Battisti. Si è parlato, poi, dell'istituzione delle zone scolastiche per regolare l’entrata e l’uscita degli studenti e delle altre novità introdotte dal Codice della Strada dopo il Covid, a partire dal doppio senso ciclabile che può risolvere alcune criticità storiche come il passaggio dal Cesiolo per il collegamento Parona-Centro, ma anche le strozzature in Via Locatelli, in Stradone Provolo e in Via Marconi.
Marastoni si è soffermato a lungo sull’esigenza di calmierare il traffico attraverso, ad esempio, l'estensione della Ztl fino alle mura magistrali, oppure rendendo effettive le Zone 30 o chiudendo Piazza Bra al traffico automobilistico. Il presidente di Fiab Verona è poi tornato a richiedere una migliore convivenza tra i ciclisti e le corsie preferenziali ridisegnandone alcune, come quella di Piazza Bra che mette i ciclisti pericolosamente al centro della strada.
E si è fatto infine accenno al progetto di grande pista ciclabile che potrebbe collegare Piazza Bra e Verona Sud.
(Tommasi, Sboarina, Marastoni e Tosi)
Terminata la pedalata, i candidati sindaco hanno espresso brevemente le proprie impressioni ribadendo i punti dei loro programmi. E il presidente Marastoni si è augurato che il prossimo sindaco della città non smetta di dialogare con i ciclisti urbani per il miglioramento della città.