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Zaia spinge per il voto: «Prima data utile 20 settembre, non abbiamo vie di fuga»

«Credo poi sia necessario spostare il voto fuori dalle scuole, - ha inoltre specificato il governatore del Veneto Luca Zaia - su sedi indicate dai Comuni»

«Dopo l'approvazione del "DL Elezioni" che fissa la finestra elettorale tra il 15 settembre e il 15 dicembre, ribadisco la mia posizione. Votare a dicembre sarebbe una tragedia, saremmo nel pieno della stagione influenzale e ad oggi non possiamo fare previsioni sulla recrudescenza del Coronavirus». Lo ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia che in una nota conferma la sua volontà di portare i cittadini veneti alle urne quanto prima possibile per eleggere il nuovo governatore della Regione.

Lo stesso Zaia ha quindi specificato di aver già identificato le date esatte che, a suo avviso, sarebbero le migliori possibili per il voto: «Non abbiamo vie di fuga, - ha infatti ribadito Zaia - il 20 e 21 settembre, prima data utile, sono l'unica soluzione per l'election day, anche se le scuole sono riprese da nemmeno una settimana. Per la fissazione della data da parte del Governo, attenderemo ancora qualche ora, non mesi. Mi chiedo che cosa si stia aspettando ancora».

Lo stesso presidente del Veneto ha poi voluto aggiungere un'ulteriore postilla circa le modalità di svolgimento delle consultazioni: «Credo poi sia necessario spostare il voto fuori dalle scuole, - ha affermato il governatore Zaia - su sedi indicate dai Comuni: conoscendo il senso civico delle Amministrazioni comunali, credo che in tre mesi ci siano le condizioni tecniche per farlo».

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