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San Giovanni Lupatoto e Bovolone al ballottaggio: i candidati a confronto

Domenica 19 giugno si torna alle urne per il ballottaggio anche nel Veronese, in particolare in due importanti Comuni come quello di San Giovanni Lupatoto e Bovolone

Domenica 19 giugno si torna alle urne anche in due Comuni della provincia veronese per eleggere al ballottaggio i nuovi sindaci. Tra le amministrazioni da rinnovare vi è quella di San Giovanni Lupatoto che vede sfidarsi i due candidati Attilio Gastaldello alla testa di una coalizione di centro-destra con a capo la Lega Nord e dall'altra parte Remo Taioli con alle spalle formazioni di centro-sinistra slegate da ogni partito.

Al primo turno il successo di Gastaldello è stato netto con il 37,7 % dei voti conquistati, a fronte del 15,5 % ottenuto dall'altro sfidante. Nell'ultimo confronto pubblico prima del ballottagio, in onda ieri sera su Telearena durante la trasmissione Diretta Verona, entrambi i candidati sindaci hanno difeso la loro scelta di non fare apparentamenti dopo il primo turno. Non sono mancati momenti di attrito politico vero e proprio, espressione di visioni differenti su come amministrare la città una volta eletti: nodo centrale il recupero della scuola Ippolito Pindemonte, da anni inutilizzabile perché terremotata. Gastaldello si è detto pronto ad avviare un intervento di ristrutturazione entro i primi 150 giorni dal suo eventuale insediamento, mentro per Taioli il recupero andrebbe sì fatto, ma per destinare lo stabile alla funzione di polo culturale e di biblioteca.

Altro tema di scontro è stato quello relativo alla gestione dell'immigrazione con il candidato del centro-destra Gastaldello molto critico e orientato verso un atteggiamento di complessiva chiusura ed ostilità, senza mancare di rilevare che i "richiedenti asilo" non vanno trattati come "profughi" in quanto la maggior parte di loro sarebbero "migranti economici". Decisamente più caritatevole Remo Taioli, il quale senza troppi distinguo si è detto disponibile a fronteggiare il problema pur nei limiti delle competenze che spettano a un sindaco, rivendicando tuttavia in prima istanza l'impegno nei confronti degli abitanti stessi di San Giovanni Lupatoto con lo stanziamento di un milione di euro da investire in progetti sociali che sostengano le persone in difficoltà economica o in stato di povertà.

La giornata di domenica prevede inoltre il ballottaggio anche per il Comune di Bovolone che mai in precedenza si era trovato in questa situazione. La sfida è tra i due candidati Emilietto Mirandola sindaco uscente a capo dell'omonima Lista Civica che al primo turno ha ottenuto il 37,1 % delle preferenze e sul fronte opposto Alessandro Minozzi della Lega Nord con un bottino iniziale pari al 20,2 % dei voti. Anch'essi ieri hanno preso parte a Diretta Verona per un ultimo confronto pacato e comunque schietto: Mirandola ha puntato tutto sul tema della continuità sostenendo la buona qualità della sua amministrazione finora e indicando in una maggiore apertura e cooperazione con i Comuni circostanti Bovolone la via giusta per migliorare ulteriormente. Per Minozzi invece il tema portante è quello della disoccupazione, un problema da superare necessariamente favorendo l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, un tema sul quale lo stesso primo cittadino uscente si è detto comunque favorevole. Così come entrambi concordi i due candidati si sono detti sulla non accoglienza dei profughi e sulla necessità di incrementare la sicurezza all'interno del territorio.

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