Tregnago al voto. L'opposizione si dice pronta a dare un cambiamento

Ci sta pensando Renato Ridolfi, sindaco di Tregnago. Quello che sta per terminare è il suo primo mandato, dopo i dieci anni di guida di Marco Pezzotti. Nel 2011 vinse con quasi il 50% dei voti e presto nel suo Comune si tornerà a votare, per eleggere primo cittadino e Consiglio comunale.

Nei suoi cinque anni da sindaco, Ridolfi si è voluto concentrare sulle opere pubbliche: "Dal completamento del Polo Scolastico - ha dichiarato al sito www.guidaalvoto.it - grazie al quale gli studenti di Tregnago studiano in ambienti accoglienti ma soprattutto sicuri, alla sistemazione dell’ultimo piano del Palazzetto dello Sport, dalla realizzazione della nuova Sala Civica al recupero della Casa del Custode presso il Castello di Tregnago. L’organizzazione del Comune poi è andata migliorando di anno in anno grazie anche al contatto costante con i dipendenti comunali". Renato Ridolfi però non dimentica qualche piccola frustrazione come il "non aver potuto dare risposte concrete ai concittadini colpiti dalla crisi economica in cerca di occupazione. Sul Consorzio Centro Zerbato che gestisce la casa di riposo, non aver convinto la Pia Opera Santa Teresa di Cogollo che la trasformazione in fondazione era ed è la soluzione che garantisce maggiormente l’integrità patrimoniale dell’Ente e il futuro dei suoi dipendenti".

Dall'altra parte della barricata per cinque anni c'è stato Simone Santellani. La sua Lista Civica Tregnago Partecipa è cresciuta in questi anni e alle prossime elezioni si ripropone per guidare il Comune. "L’esperienza maturata in questi anni di minoranza e la passione sono ora a disposizione - ha detto Santellani a www.guidaalvoto.it - con la candidatura di rappresentanti più preparati, più motivati, più appassionati ed innovatori. Proponiamo l’ascolto e il coinvolgimento dei cittadini, la collaborazione con gli altri enti e i comuni vicini, un impegno particolare per la vita culturale, l’attenzione ai servizi sociali e al territorio, da valorizzare come ricchezza peculiare di Tregnago".

Infine, i dati sull'affluenza alle urne negli ultimi dieci anni sono in linea con quanto registrato a livello provinciale e, come per quasi tutti i comuni veronesi, anche a Tregnago si è assistito a una diminuzione della percentuale degli aventi diritto che si sono effettivamente recati alle urne.