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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Elezioni. Bassi esce dalla Lega Nord e appoggia Bisinella con una lista civica

Nel Carroccio dal 1990, ha fondato “La Voce della Gente" con la quale appoggerà la candidata di Fare! nella corsa a Palazzo Barbieri: "Credo rappresenti il meglio della vecchia Lega, con dei valori che purtroppo ora non sono più tenuti in considerazione"

La corsa verso le elezioni amministrative di Verona si arrichisce di un nuovo cambio di fronte. 

Una nuova lista civica infatti sosterrà la candidatura di Patrizia Bisinella a sindaco di Verona. Si chiama “La Voce della Gente”, è stata creata da Giampaolo Bassi, editore di Radio Universal, la radio ufficiale del Chievo Verona. Bassi, militante nella Lega Nord dal 1990, non si riconoscerebbe più nel movimento guidato da Matteo Salvini e ha deciso allora di sposare il progetto di Fare! e del sindaco Flavio Tosi per la tornata elettorale che riguarderà il capoluogo scaligero. 

Ho passato una vita di militanza nella Lega: anni di fatica dove non mi sono risparmiato coi banchetti, anche da solo in giornate ghiacciate o al solleone in pieno agosto, ed in cui ho messo a disposizione anche la mia emittente perché ci credevo – racconta Giampaolo Bassi -. Credevo che fosse il mio partito, eppure quest’anno, quand’è stato il momento della candidatura per le amministrative a Verona, che francamente credevo scontata, sono stato ripagato con un’esclusione immotivata. Mi sono sentito tradito, eppure sono convinto di aver incarnato la figura del militante vicino alla gente, pronto ad ascoltare i cittadini, quello che in teoria dovrebbe essere il vero spirito della Lega, un partito che si dovrebbe rivolgere a chiunque, ma evidentemente non è così. In tanti mi hanno detto di non mollare e andare avanti, ho ricevuto varie proposte di candidatura al di fuori della Lega, ma ho deciso di stare con Flavio Tosi – prosegue Bassi -. Quand’era nella Lega era un grande comandante, capace di imporsi e di far mantenere la barra dritta, ma sempre col doveroso rispetto per chi si spendeva per il movimento. Ora sto soffrendo come lui quand’era stato messo alla porta da Salvini. Ma si va avanti. Ora c’è una nuova sfida e credo Patrizia Bisinella rappresenti il meglio della vecchia Lega, con dei valori che purtroppo ora non sono più tenuti in considerazione in un movimento di fatto snaturato”.

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