rotate-mobile
Politica

E' battaglia tra Hellas e Comune per il Bentegodi

165mila euro di debito per l'utilizzo della struttura, Martinelli non ci sta

Ai ferri corti Hellas Verona e amministrazione comunale. La causa sarebbe l'ingiunzione di pagamento inviata da Palazzo Barbieri per un debito di 165mila euro relativo all'ultima stagione e all'anticipo delle utenze di questo campionato per l'utilizzo del Bentegodi. Ecco quindi che la società sportiva chiede che venga trattata una nuova convenzione. Il Comune sarebbe disponibile a rivedere la situazione ma partendo dal prossimo gennaio, poichè il 2009 è già a bilancio.

Ma l'incontro, previsto per oggi, è saltato per impegni di lavoro del presidente Martinelli. La guerra fredda interessa, però, non solo l'Hellas, bensì anche il Chievo, che deve versare nelle casse del Comune la quota di 360mila euro. Il Verona, che sta pagando regolarmente rate da 100 mila euro mensili del debito (1 milione 200 mila euro) ereditato dalle gestioni Pastorello e Arvedi, contesta la richiesta dell'anticipo delle utenze dato che la squadra non si allena più all'antistadio ma a Sandrà. Inoltre, secondo il Verona, le utenze addebitate sarebbero molto superiori ai reali consumi per l'uso dello stadio. Una querelle che sta creando grossi malumori: Martinelli era infuriato per l'ingiunzione di pagamento tanto che a Lanciano, prima della partita, si sarebbe anche sentito male.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E' battaglia tra Hellas e Comune per il Bentegodi

VeronaSera è in caricamento