Polato si dimette da consigliere comunale, al suo posto Ferrari
Si concentrerà sul suo incarico di consigliere regionale di Fratelli d'Italia. «Non è stata una decisione semplice, dopo 22 anni di impegno e passione»
Oggi, 28 marzo, il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Daniele Polato ha rassegnato le sue dimissioni. «Impegni istituzionali» è la motivazione comunicata da Polato, che proseguirà il suo incarico di consigliere regionale. Mentre a Palazzo Barbieri, sarà sostituito da Leonardo Ferrari, il quale torna in quel consiglio comunale che nel recente passato ha anche presieduto. «Ferrari porterà avanti con determinazione e preparazione il lavoro di Fratelli d’Italia», ha commentato il consigliere dimissionario.
«Non è stata una decisione semplice, dopo 22 anni di impegno e passione e per il forte legame con la città e con i cittadini - ha aggiunto Polato - Continuerò il mio lavoro per rappresentare al meglio le esigenze e le istanze dei nostri concittadini come consigliere regionale».
Lavoro che lo ha portato nei giorni scorsi a votare favorevolmente alla riforma degli Ats e a rendere operativo un piano triennale dei lavori pubblici che «ci permette di portare a Verona risorse per oltre 50 milioni di euro», ha spiegato. Infatti, il programma degli interventi della Regione su sicurezza idraulica, sostenibilità e recupero del patrimonio storico prevede su Verona 14 interventi da qui al 2026, con 34,4 milioni di euro già finanziati per quest’anno, 7,8 milioni di euro per il 2025 e 8,9 milioni di euro per il 2026. Tra gli interventi nel Veronese ci sono i «lavori di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua Illasi, Tramigna, Tramignola, Alpone, Chiampo e Aldegà», ha illustrato ancora Polato, quelli di «manutenzione dei torrenti Negrar, Tasso, Marano, Fumane, del fiume Mincio e dei corsi d’acqua afferenti al lago di Garda» ed i lavori di «sistemazione del fiume Adige nel comprensorio idraulico di Verona» oltre alle risorse per il progetto della Ciclovia del Garda.