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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Damiano Fermo promuove le audizioni pubbliche per una Verona più trasparente

Questa mattina a Palazzo Barbieri, il candidato alle primarie Pd ha ufficializzato la propria sottoscrizione alla campagna di Riparte il Futuro, impegnata ad allargare l'accesso ai vertici della partecipate a tutti i cittadini in possesso di requisiti e competenze

"Stop ai bandi pubblici costruiti ad hoc per stabilizzare personale delle municipalizzate, eludendo la normativa in materia di lavoro", ma stop anche "alle nomine apicali basate sulla mera appartenenza politica". A chiederlo è Damiano Fermo, consigliere comunale in corsa alle primarie Pd, che questa mattina a Palazzo Barbieri ha presentato alla stampa la proposta delle audizioni pubbliche, uno strumento promosso dalla campagna di “Riparte il Futuro” (comunità digitale apartitica con già oltre 1 milione di aderenti, nata per tentare di sconfiggere la corruzione promuovendo la trasparenza e la certezza del diritto, https://www.riparteilfuturo.it/chi-siamo), per allargare la partecipazione, conoscenza e controllo delle aziende partecipate, all’intera cittadinanza, associazioni e parti sociali consentendo l’accesso agli incarichi di vertice a tutti i cittadini in possesso dei requisiti.

"Se già le procedure di selezione del personale dipendente sono, non di rado, indette con escamotage che limitano l’accesso a tutti i legittimi candidati a quella posizione (ad esempio prevedendo requisiti esclusivamente posseduti da un soggetto già individuato internamente), ciò avviene, a maggior ragione, quando si procede alle nomine apicali", ha spiegato Fermo, che sottoscrive la campagna di Riparte il Futuro. "Quando nominiamo i presidenti delle partecipate attingendo soltanto dal paniere dei soggetti sponsorizzati dai gruppi consiliari del Comune, infatti, altro non facciamo che ostruire l’accesso ad altre competenze e meriti". L'applicazione del sistema delle audizioni pubbliche, invece, "consentirebbe di riportare a Verona la vera trasparenza, sull’esempio di altri comuni virtuosi. Bologna, per esempio, il 15 gennaio e il 15 luglio di ogni anno, pubblica l’elenco delle nomine e delle designazioni che si terranno nel semestre successivo, al fine di dare massima diffusione alla notizia e consentire a un’ampia platea di soggetti di candidarsi alla carica di vertice da ricoprire, inviando il proprio curriculum".

Damiano Fermo e il progetto "Grande Verona"

L'attivissimo giovane candidato alle primarie Pd Damiano Fermo, nella serata di mercoledì 15 marzo, nella Sala Lodi di San Giovanni in Valle, aveva inoltre scoperto le carte del suo programma politico, incontrando direttamente la cittadinanza nell’ambito di "Grande Verona". Si tratta di un progetto con cui si intende raccogliere le migliori idee per la città direttamente dalla voce dei suoi abitanti, e invitare i cittadini a costruire le risposte più efficaci ai problemi più urgenti insieme agli amministratori locali. "Possiamo scegliere di accontentarci di vivere in una bellissima città storica, conosciuta nel mondo per Romeo e Giulietta", aveva dichiarato Fermo in quella circostanza, "o andare oltre e lavorare per diventare una capitale internazionale, della bellezza, del turismo, della cultura, delle produzioni d’eccellenza. Nella quale creare nuovi posti di lavoro qualificati, ovvero far nascere e crescere i propri figli con maggior progettualità".

Su questi ed altri temi legati a Verona il confronto interno al Partito Democratico locale proseguirà nei prossimi giorni, quando Damiano Fermo, Orietta Salemi e Guastavo Franchetto saranno protagonisti di un confronto pubblico con la cittadinanza nelle date di lunedì 20 marzo, ore 20.45, presso il Centro Tommasoli di borgo Venezia, martedì 22 marzo, ore 20.45, in borgo Roma, nella Sala Civica di via Benedetti, e venerdì 24 marzo, stessa ora, al Teatro Stimate in Cittadella.

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