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Crocifisso nella sede del Consiglio Regionale del Veneto: Casali ha vinto la sua crociata

L'ex vicesindaco di Verona Stefano Casali è riuscito a far appendere il crocifisso nell'aula di Palazzo Ferro Fini giusto in tempo per Natale, come aveva auspicato

Un ex voto del diciasettesimo "prestato" dalla Procuratoria di San Marco. Questo è il crocifisso ora appeso nell'aula del consiglio regionale veneto, dopo la battaglia lunga sei mesi intrapresa dal capogruppo della Lista Tosi, nonchè ex sindaco di Verona, Stefano Casali. Il simbolo religioso è stato affisso in tempo per natale, come desiderato dal politico veronese.

Su L'Arena le sue soddisfatte dichiarazioni in merito: "Sono lieto che nell'aula del Consiglio regionale, che si può definire la casa dei veneti, sia stato finalmente collocato un simbolo di pace, di speranza, che incarna i valori sociali e culturali profondamente radicati nella nostra tradizione e storia. Ringrazio il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti che ha accolto il mio invito e si è convintamente attivato per concretizzare la richiesta. Lancio, poi, un appello a tutti gli amministratori del Veneto affinché si attivino, nei casi in cui non ci fosse, per porre, nelle aule dei loro consigli comunali, il crocifisso, simbolo che deve unire e non dividere e che sicuramente non può offendere nessuno, come ribadito dalle Supreme Corti".

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