Croce: «Bollette di Agsm sospese», ma nell'azienda non si sa nulla
L'ex presidente della più grande partecipata del capoluogo e attuale leader di Prima Verona diffonde l'annuncio attraverso un video su Facebook, ma da Agsm non arrivano conferme
Con un video su Facebook, l'ex presidente di Agsm e leader del movimento politico Prima Verona Michele Croce ha diffuso una notizia che molti veronesi attendevano: «Apprendiamo - dichiara Croce - che il sindaco Federico Sboarina avrebbe dato indicazione ad Agsm di aprire alla sospensione e alla rateizzazione delle bollette». Una risposta alle richieste fatte giorni fa da alcuni esponenti politici locali, compreso Croce, a cui si era aggiunto anche Nello Alessio del Movimento Difesa Sociale, il quale con una lettera a Sboarina aveva chiesto «un provvedimento di rateizzazione delle bollette», vista l'attuale situazione di emergenza per la pandemia di Covid-19.
Nel video, Michele Croce fornisce anche due numeri di telefono di Agsm da contattare per chiedere la sospensione o la rateizzazione delle bollette. I numeri sono 800-552866 per i telefoni fissi e 045-2212123 per i cellulari.
Alcuni cittadini hanno provato a chiamare e da Agsm non hanno ricevuto le stesse formazioni diffuse da Croce. Ad oggi, 6 aprile, Agsm non ha dato nessuna disposizione su eventuali sospensioni o rateizzazioni delle bollette. È stata solamente disposta la sospensione dei distacchi di fornitura fino al 13 aprile.
«Sindaco e azienda non si coordinano», ha replicato Croce, il quale riporta una nota con cui l'amministrazione comunale chiederebbe a tutte le sue aziende partecipate un sostegno per i cittadini veronese. Ma il passaggio dal «chiedere un sostegno» all'«aprire alla sospensione e alla rateizzazione delle bollette» pare non sia così immediato.