rotate-mobile
Politica

Taxi rosa e fermate a richiesta: il Comune protegge le donne

Tante idee concrete per fermare gli orrendi episodi di violenza che, purtroppo, sembrano prosperare nel territorio scaligero. Il consiglio ha approvato le proposte con un voto unanime

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità, con 27 voti a favore, l’atto di indirizzo per "l’adozione, da parte del Comune di Verona, di iniziative a tutela della sicurezza urbana delle donne nell'ambito della promozione delle politiche di pari opportunità”, presentata dalle consigliere comunali Orietta Salemi, Elisa La Paglia, Katia Maria Forte, Antonia Pavesi, Barbara Tosi, Donatella Bovo, Marisa Brunelli, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

LA SODDISFAZIONE - “È una delibera – ha spiegato la consigliera Orietta Salemi - che mette assieme proposte concrete per contrastare qualsiasi forma di violenza, abuso e prepotenza nei confronti dell’universo femminile. Cinque dispositivi per invitare la Giunta ad attivarsi per qualificare un’amministrazione come organo attento alle esigenze delle donne”. “Ringrazio i consiglieri che hanno sottoscritto questo documento per la sicurezza delle donne in città – ha detto l’assessore alle Pari opportunità Anna Leso – tutto ciò che va a favore della famiglia e della donna non può che essere accolto e fatto proprio dall’amministrazione”.

LE INIZIATIVE - Il documento, sottoscritto da tutte le consigliere comunali, dà mandato all’amministrazione di “valutare allo scopo di garantire un sempre più articolato ed efficiente ventaglio di servizi, coerenti con le linee programmatiche formulate per le politiche di pari opportunità, le seguenti iniziative: istituzione della fermata notturna “a richiesta” nel servizio pubblico locale, senza dover necessariamente raggiungere la fermata; istituzione della richiesta degli orari di passaggio del mezzo pubblico (individuando alcune specifiche linee) a una determinata fermata, tramite l’invio di un sms al quale la società di trasporti provvede a rispondere; Bike sharing per mamme dotando le nuove biciclette di seggiolini per il trasporto dei bimbi; istituzione del cosiddetto Taxi Rosa, prevedendo l’adozione di tariffe speciali in fasce orarie specifiche a favore di donne sole o accompagnate da altre donne o da minori, eventualmente estendibili anche alle donne over 65; istituzione dei cosiddetti “Parcheggi Rosa” nelle aree di sosta del territorio Comunale, rendendo disponibili, un numero di stalli destinati alle auto guidate da donne, dislocati nell’immediata prossimità dei varchi o porte di accesso, nelle zone maggiormente illuminate durante le ore serali, oppure nei pressi del bureau di riscossione del pedaggio, nei pressi delle fermate degli autobus”. Inoltre, “di stipulare eventuali protocolli o concordare azioni con gli enti, le associazioni, le società coinvolti nelle iniziative indicate”.

NUMERI UTILI - All’unanimità, con 28 voti a favore, sono stati approvati gli ordini del giorno che invitano la Giunta “a far pubblicare nelle bacheche delle circoscrizioni i numeri da contattare in caso di emergenza ma anche quelli degli enti che si occupano di violenza sulle donne” - prima firmataria la consigliera del Pd Elisa La Paglia- e “ad attivarsi per avviare un servizio di prevenzione e pronto intervento che possa integrarsi ai servizi già esistenti al fine di prevenire situazioni di pericolo o emergenza, per far intervenire rapidamente amici o parenti tramite l’invio di un sms e, in caso di bisogno, le forze dell’ordine”- primo firmatario il consigliere del Movimento 5 stelle Denis Zenti. Alle ore 17.50 la seduta è stata sospesa per poi riprendere alle ore 18 effettive, in seduta aperta sul tema “Completamento dell'anello circonvallatorio a nord della città di Verona - Traforo delle Torricelle - la trasparenza è un dovere”.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Taxi rosa e fermate a richiesta: il Comune protegge le donne

VeronaSera è in caricamento