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Collegio revisore dei conti: accordo trovato

Il Consiglio approva anche il regolamento che disciplina le attivit rumorose

Il Consiglio comunale ha eletto oggi il nuovo componente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Verona per il triennio 2009-2012, in sostituzione del neoeletto Elio Aldegheri risultato ineleggibile alla carica. E’ risultato eletto, con 24 voti, Massimo Babbi (presentato dai gruppi consiliari del PD e di Verona Civica).

Nulla di fatto per la surroga del componente dimissionario del Collegio dei Garanti Barbara Bissoli. Non è stato infatti raggiunto il quorum dei due terzi dei consiglieri, pari a 32 voti, necessario per la nomina del nuovo componente (Giovanni Maccagnani - 23 voti, Stefano Dindo - 14 voti). Con 28 voti favorevoli e 6 astenuti, il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento per la disciplina delle attività rumorose. “Per la prima volta – spiega l’assessore all’Ambiente Federico Sboarina – il Comune di Verona si dota di uno strumento in grado di regolamentare le attività rumorose relative alla sfera pubblicistica, nel rispetto della normativa quadro e della legge regionale in materia. Il regolamento approvato oggi riguarda tutta la comunità veronese e individua un punto di incontro tra le esigenze degli esercenti e dei fruitori di attività commerciali e quelle di chi risiede nelle vicinanze di tali attività, che ha diritto ad un riposo tranquillo”.

Accolti dall’assessore Sboarina 8 emendamenti presentati dai consiglieri di maggioranza (di cui 5 del Capogruppo UDC Giampaolo Beschin, 1 del capogruppo di AN Ciro Maschio e 2 dei consiglieri di FI Marco Gruberio, di AN Ciro Maschio ed Elena Traverso, del capogruppo della Lega Nord Barbara Tosi e del consigliere della Lista Tosi Francesco Spangaro). Accolti anche 6 emendamenti presentati dalle consigliere del PD (Orietta Salemi, Carla Padovani, Maria Luisa Albrigi e Stefania Sartori); posto in votazione e  respinto un emendamento presentato dal PD. Per le consigliere PD Maria Luisa Albrigi e Carla Padovani “vista l’importanza di tale regolamento sarebbe stato opportuno un esame maggiore del documento anche grazie al coinvolgimento della commissione Ambiente”. Per la consigliera PD Orietta Salemi “c’è attenzione e rispetto per i soggetti che subiscono le attività rumorose, ma ci sono passaggi del regolamento troppo discrezionali che non definiscono precisamente il grado di rumore limite”. Per il capogruppo del Gruppo Misto Marco Giorlo e la consigliera AN Lucia Cametti vista la materia trattata “è importante ci sia un’ampia diffusione tra i cittadini delle norme contenute nel regolamento”.

Con 28 voti favorevoli e 5 astenuti è stata approvata la variante al piano di zonizzazione acustica per la realizzazione, in via Curiel e via Meloni, a Borgo Milano, del Piano integrato di riqualificazione urbana relativo al completamento di un ambito urbano destinato prevalentemente a funzioni residenziali. La variante approvata prevede l’adeguamento del piano di zonizzazione acustica in quanto la zona interessata risulta di classe V, non utilizzabile per scopi diversi dall’uso industriale. Con 25 voti a favore e 6 contrari il Consiglio comunale ha approvato le variazioni e gli storni del bilancio di previsione 2009 e bilancio pluriennale 2009/2011. “Il provvedimento – spiega l’assessore alle Strade Paolo Tosato, in sostituzione dell’assessore al Bilancio Pierluigi Paloschi – è frutto delle richieste dei diversi Settori di spostare fondi e inserire nel bilancio introiti che provengono da altri enti pubblici e privati”. Per il capogruppo Verona civica Edoardo Tisato “questa manovra risente del fatto che l’Amministrazione ha bisogno di fare cassa, a spese dei cittadini, e che senza tali variazioni non è possibile avere la liquidità necessaria”. Per il consigliere PD Roberto Fasoli “non si tratta di un’operazione indifferente perché le maggiori entrate derivano da oneri che pesano sui cittadini e sulle fasce più deboli” . Il Consiglio comunale si è aperto con un minuto di silenzio, chiesto dal presidente del Consiglio comunale Pieralfonso Fratta Pasini, per commemorare il caporalmaggiore Alessandro Di Lisio, vittima del recente attentato in Afghanistan. 

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