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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Caro energia, Rotta (Pd): «L'appello dei governatori leghisti è lunare, la Lega ha fatto cadere il governo Draghi»

Critica l'esponente veronese del Pd in merito all'appello rivolto all'esecutivo affinché, dopo essere stato sfiduciato, intervenga per fronteggiare l'aumento del costo dell'energia

«L’appello dei governatori leghisti è lunare, è una presa in giro nei confronti di migliaia di famiglie e imprese che stanno affrontando questo drammatico momento. Se la crisi, come è del tutto evidente, è molto seria e "la Lega lo denuncia da tempo", qualcuno di loro dovrebbe avere il coraggio di spiegare le ragioni per cui hanno fatto cadere un governo forte e autorevole nel mezzo della peggiore crisi dal dopoguerra». Lo dichiara in una nota Alessia Rotta, deputata veronese del Partito Democratico e candidata capolista a Verona, in merito all'appello di alcuni governatori leghisti rivolto all'esecutivo Draghi ed al parlamento affinché si faccia presto per fronteggiare il caro energia.

La stessa esponente scaligera del Pd Alessia Rotta quindi aggiunge: «Mentre noi lavoravamo per predisporre misure di sostegno per le attività produttive, i lavoratori e le imprese, loro pensavano a come dividersi i seggi. Viene da pensare che il tornaconto elettorale fosse molto più importante anche per i "responsabili" governatori leghisti degli interessi nazionali. Chiedo a Zaia, in particolare, come mai nei giorni della irresponsabile crisi di governo, la sua voce non si sia sentita. Eppure i problemi erano gli stessi di oggi», conclude Alessia Rotta.  

Nell frattempo il deputato e coordinatore Lega Veneto, Alberto Stefani, in merito alla crisi energetica in atto ha elencato quelle che sono le proposte del suo partito per fronteggiarla: «I livelli del prezzo di luce e gas sono da settimane abbondantemente superiori dieci volte rispetto agli anni pre Covid e stanno aumentando in maniera allarmante. L'autunno sarà sempre più drammatico e per scongiurare blackout, salvando il potere di acquisto delle famiglie e i bilanci delle imprese, sarà necessario intervenire il prima possibile. La Lega propone soluzioni concrete e mirate: nuove risorse pubbliche (finanziate con l'extra gettito Iva) per il contrasto al caro energia e carburanti, rendere subito operativa la gas release per fornire gas alle imprese a prezzi calmierati, sospendere temporaneamente a livello europeo il mercato ETS e introdurre senza indugio il tetto europeo per il prezzo del gas».

Lo stesso Alberto Stefani infine spiega: «Parallelamente si dovrà intervenire anche per ridurre i consumi con campagne informative pubbliche, facendo efficientamento energetico, sviluppando le rinnovabili e valorizzando energeticamente i rifiuti. A medio-lungo termine è necessario investire su più fronti, a partire dalla maggiore produzione nazionale di gas e biometano, arrivando al nucleare pulito e sicuro di ultima generazione».

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