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Calderoli bacchetta Tosi: "Era il pi verde di tutti"

Il ministro: "Deve essere diventato italiano". Il sindaco sorride alla battuta e non replica

Roberto Calderoli, ministro leghista per la Semplificazione normativa, bacchetta il sindaco di Verona Flavio Tosi, reo, a suo modo di vedere, di aver assicurato la partecipazione del Comune e della sua amministrazione alle iniziative per celebrare il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia. In un'intervista rilasciata al settimanale Panorama, in edicola oggi, il ministro della Lega Nord dice: “Me lo ricordo con la camicia più verde di tutti. Ultimamente deve essere diventato italiano”. Interpellato proprio su questa battuta di Calderoli, Tosi si è limitato a sorridere e non ha voluto replicare al ministro.

Nella stessa intervista a Panorama, Calderoli poi nega dissapori con l’altro ministro verde, Roberto Maroni: “Siamo diventati pappa e ciccia – assicura -. Con Maroni ho avuto, chiamiamolo un conflitto, nel 1994-1995. È finito su internet, naturalmente è rimasto lì e ogni volta, per voi giornalisti scrupolosi, è l’occasione buona per tirarlo fuori: quel suo conflitto con Maroni... Che è sepolto da tre lustri, per la verità. Ma che ci posso fare?”.

Con Panorama Calderoli parla infine della nomina di Renzo Bossi a responsabile dei media leghisti: "È stata decisa da Roberto Maroni, Giancarlo Giorgetti, Rosi Mauro, i capigruppo di Camera e Senato e da me. Più Umberto Bossi. Ci voleva uno giovane e conosciuto, Renzo Bossi era l’uno e l’altro”.
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