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Regione, dalla variazione di bilancio arrivano 31 milioni per trasporti, sanità, sociale e diritto allo studio

La Giunta veneta ha approvato martedì il disegno di legge, che ora verrà sottoposto al Consiglio. «Il termine è quello del 30 novembre, ma l’obiettivo e di chiudere ben prima per iniziare l’analisi e il confronto sulla prossima manovra triennale», ha detto l'assessore Calzavara

È arrivata martedì l'approvazione della Giunta regionale sul disegno di legge che apporta, dopo l’assestamento, la prima variazione generale al bilancio di previsione 2023-2025, grazie alle risorse reperite da una verifica degli stanziamenti relativi alla gestione dell’indebitamento e alle garanzie finanziarie non utilizzate a supporto del piano economico finanziario previsto per la Pedemontana, per l’anno corrente.

Da palazzo Balbi spiegano che questa manovra garantisce tempestivamente 31.751.184 milioni di euro, i quali andranno impiegati per dare una risposta immediata in diversi ambiti delle politiche regionali. 
A darne notizia è stato l’assessore al Bilancio e alla Programmazione, Francesco Calzavara: «Grazie a questa variazione di bilancio diamo segnali concreti iniettando nei capitoli di spesa risorse immediate per sostenere il diritto allo studio, il sociale e in particolare il mondo delle scuole materne, e il trasporto pubblico locale. Nello specifico abbiamo destinato 14.700.000 euro a contributi straordinari alle aziende del trasporto pubblico locale, 12.100.000 euro all’area sanità e sociale, 2.500.000 euro all’area istruzione garantendo, assieme ai fondi nazionali, la piena copertura dei 3247 aventi diritto delle borse di studio, 1.200.000 euro a Veneto Strade per interventi di manutenzione e messa in sicurezza del sistema viario regionale, e, infine, 500.000 euro al mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo».

Nel dettaglio, gli importi resi disponibili dalla maxi variazione di bilancio sono:

  • 1.200.000 euro in ambito sociale, per sostegno di iniziative a tutela dei minori;
  • 400.000 euro in ambito sociale, per interventi regionali per l'eliminazione delle barriere architettoniche e per favorire la vita di relazione;
  • 10.431.938 euro in ambito sanità, per azioni regionali destinate all'erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria di livello superiore ai LEA;
  • 68.062 euro per integrare il fondo regionale per le politiche sociali;
  • 200.000 euro per celebrazioni pubbliche, solennità civili e religiose, manifestazioni;
  • 300.000 euro per azioni regionali prioritarie per spettacolo, creatività e impresa culturale;
  • 2.500.000 euro per azioni regionali per il diritto allo studio universitario e per la residenzialità universitaria degli studenti;
  • 14.700.000 euro per far fronte agli oneri derivanti dall'effettuazione dei servizi minimi automobilistici e lagunari;
  • 300.000 euro per spese legate al servizio escavazione porti in attuazione delle funzioni amministrative conferite alla regione in materia di trasporti;
  • 1.200.000 euro per interventi di manutenzione ordinaria e di mantenimento in efficienza della rete viaria affidati a Veneto Strade Spa;
  • 451.000 euro  per lo per lo sviluppo del sistema informativo regionale.

«Di fatto è un intervento corposo che dimostra l’attenzione dell’amministrazione regionale rispetto a tre ambiti: sociale, istruzione e trasporto pubblico locale, i quali non sono solamente una priorità ma rispecchiano, altresì, i reali bisogni dei veneti – prosegue Calzavara -. Riuscire a soddisfarli, mantenendo l’equilibrio tra entrate e uscite in un bilancio di previsione che già cuba 17 miliardi e 316 milioni di euro, senza introdurre nuove tasse, conferma la capacità di visione, pianificazione e di attuazione delle misure. Dopo l’approvazione in Giunta inizia l’iter di approvazione in Consiglio: il termine è quello del 30 novembre, ma l’obiettivo e di chiudere ben prima per iniziare l’analisi e il confronto sulla prossima manovra triennale».

Zaia: «Conferma l’attenzione ai reali bisogni dei veneti»

«Con la variazione di bilancio approvata oggi (martedì, ndr) diamo un segnale chiaro mettendo immediatamente a disposizione oltre 31 milioni di euro per affrontare i fronti critici e le priorità che stanno interessando il Veneto, in una congiuntura internazionale che impone un’importante capacità di reagire, in tempi rapidi, adattando la programmazione alle sfide. Dal trasporto pubblico locale alla sanità, mantenendo l’impegno preso con le scuole dell’infanzia e con gli studenti che avevano diritto, per questo anno accademico, alle borse di studio. Chiudere con queste ulteriori somme il bilancio 2023 conferma l’attenzione ai reali bisogni dei veneti».
Questo il commento del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha poi concluso: «Questa variazione nasce da una oculata gestione della finanza regionale e confermo fin da ora che questi saranno i temi sui quali ci concentreremo e ci confronteremo anche nella definizione delle priorità della prossima manovra triennale di bilancio».

De Berti: «Via all’iter per allocare preziose risorse»

«Mediante la manovra approvata dalla Giunta, prende il via l’iter per allocare preziose risorse, pari a 14.700.000 euro, a favore del trasporto pubblico locale, che sta attraversando un momento di particolare criticità visti i crescenti costi dell'esercizio. Un grazie va all’assessore al Bilancio e alla Programmazione, Francesco Calzavara, e ai colleghi per aver condiviso la necessità di integrare le risorse contenute nel bilancio consentendoci di migliorare il servizio e di andare incontro a migliaia di famiglie in difficoltà. Inoltre, abbiamo stabilito di destinare 1.200.000 euro alla manutenzione ordinaria della rete viaria regionale e altri 300.000 euro per interventi di dragaggio nella Laguna di Barbamarco, a Porto Tolle. Si tratta di un investimento importante a beneficio del sistema infrastrutturale regionale».
Sono queste le parole della vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, sulla variazione che prevede uno stanziamento complessivo di 16,2 milioni di euro da destinare ai capitoli di spesa in gestione alla Direzione Infrastrutture e Trasporti.
«Per quanto riguarda le risorse alla rete stradale del territorio - prosegue la vicepresidente -, l’impegno della Regione per la riqualificazione e messa in sicurezza del sistema viario è sempre stato altissimo: l’integrazione con la variazione di bilancio va ad aggiungersi ai circa 30 milioni di euro già stanziati nel 2023 per la gestione ordinaria della rete infrastrutturale in modo da renderla sempre più efficiente e performante. Infine, per quanto riguarda il budget per lavori nella zona antistante la “Bocca sud” della Laguna di Barbamarco, si tratta di risorse a beneficio della sicurezza della navigazione in vista dei fenomeni di mareggiata previsti durante la stagione invernale». 

Lanzarin: «Risorse importanti per "deboli" e cittadini in generale»

«Le decisioni assunte in Giunta rispetto al bilancio regionale sono molto significative e, per quanto riguarda la sanità e il sociale, vanno ben aldilà di un passaggio tecnico, reperendo risorse importanti da rivolgere alle categorie deboli e ai cittadini in generale per quanto riguarda le prestazioni sanitarie. Un ottimo lavoro collegiale, del collega Calzavara e dei suoi tecnici». Così l’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha commentato l’approvazione del disegno di legge.
Per il settore sociale, la Lanzarin evidenzia due voci: «1,2 milioni per la tutela dei minori – specifica – saranno rivolti al sostegno dei bimbi certificati disabili che frequentano l’asilo nido e le scuole dell’infanzia paritarie. Anche i 400 mila euro per abbattere barriere architettoniche – fa notare – hanno un destinatario molto specifico: si tratta di quelle persone che hanno necessità di fare interventi di modifica ai loro mezzi di trasporto per garantirne la guidabilità e la trasportabilità. Si risponde così alle domande secondo le liste di priorità che si trovano in capo ai Comuni. I 10,4 milioni per la sanità – ha concluso l’assessore – andranno tutti a finanziare prestazioni non comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA e anche questa è una decisione che va nel senso del sostegno ai cittadini». 

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