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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Centro storico / Via Achille Forti

Su Fondazione Cariverona Bertucco chiede "maggiore condivisione delle scelte"

Nell'era post presidenza Biasi, l'auspicio del consigliere Pd è che le scelte vengano prese in un clima di maggiore condivisione, a cominciare dalle destinazioni d'uso del grande isolato che, trasferendo i suoi uffici agli ex magazzini generali, Cariverona libererà in pieno Centro

"Con la completa uscita di scena dell’ingegner Biasi da Cariverona si chiude un decennio caratterizzato da una forte personalizzazione nella gestione della Fondazione e di simbiosi con l’amministrazione comunale" - sostiene in una nota il consigliere comunale del Pd Michele Bertucco ch poi aggiunge "ciò non sempre è andato in direzione del bene della città, per la semplice ragione che il bene della città non necessariamente corrisponde alle esigenze del bilancio comunale. Benemerita per aver reso possibili innumerevoli iniziative sociali e di solidarietà, Cariverona è stata pressoché l’unico soggetto interlocutore del grande piano di dismissione di palazzi storici attivato in pompa magna dall’amministrazione Tosi ma risolto in un sostanziale flop".

L'esponente del Partito Democratico inserisce all'interno degli esiti di quella che definisce una stretta collaborazione tra Cariverona e l'attuale amministrazione di Verona, "la scelta infelice di collocare il museo di Storia Naturale a castel San Pietro, troppo piccolo per ospitarne tutte le collezioni", così come anche "un altro errore è stato caricare la Fondazione Arena dell’affitto di palazzo Forti". Per Bertucco inoltre molto "discutibili e discusse sono state anche le variazioni nelle destinazioni d’uso agli ex magazzini generali, che di fatto hanno cancellato anche il polo culturale, l’ultima idea emersa da 20 anni a questa parte per Verona Sud e per la città".

Ma il vero nodo della questione, rileva il consigliere comunale del Pd, al netto degli errori, riguarda in particolar modo "la scarsissima condivisione delle scelte che un po’ ha tradito la natura pubblica della Fondazione". L'auspicio  che il consigliere esprime per il futuro è infatti quello di provare a sperimentare nelle prossime scelte "una maggiore condivisione" che già in passato "avrebbe potuto portare, ad esempio, a trovare una buona soluzione per l’Arsenale di Verona". Infine, Bertucco ribadisce il concetto spiegando a quanti "si inalberarono perché il ruolo residuo di Biasi in Fondazione comprimeva l’autonomia del nuovo presidente, che la vera questione riguarda la natura pubblica della Fondazione e la condivisione delle scelte da parte di tutti. Il prossimo banco di prova saranno le destinazioni d’uso dell’intero grande isolato che, con il trasferimento dei suoi uffici agli ex magazzini generali, Cariverona libererà in pieno centro storico".

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