rotate-mobile
Politica Centro storico / Piazza Bra

Nomine per le aziende partecipate. Bertucco: "Tanti saluti alla meritocrazia"

Il sindaco Sboarina sta scegliendo gli uomini da mettere alla presidenza delle società controllate dal Comune e il consigliere di minoranza parla di "lottizzazione politica"

La tornata di nomine che si sta concludendo nelle aziende partecipate comunali assomiglia sempre di più ad una specie di lotteria.

Con queste parole il consigliere comunale di minoranza Michele Bertucco commenta questi giorni in cui il sindaco di Verona Federico Sboarina deve scegliere i presidenti delle varie aziende partecipate dal Comune. 400 le candidature avanzate al primo cittadino, con il braccio di ferro più duro per la nomina a presidente di Agsm. A spuntarla, pare sia stato davvero Michele Croce di Verona Pulita, con Enrico Corsi della Lega Nord che andrà a presediere l'Istituto assistenza anziani.

I criteri con i quali partiti e movimenti hanno avanzato le candidature rispondono ai più rigidi criteri di lottizzazione politica di partito e di corrente con tanti saluti alla meritocrazia e alle competenze - lamenta Bertucco - Spesso le amicizie personali sembrano aver avuto il sopravvento anche sulle appartenenze politiche mostrando insoliti accostamenti tra aree politiche di provenienza lontanissima.

Il consigliere comune di Verona e Sinistra in Comune non nasconde, però, anche le risponsabilità delle minoranze. "Non abbiamo saputo fare sintesi", scrive Bertucco, che propone un cambiamento.

Occorre cominciare a lavorare ad un regolamento che fissi criteri più selettivi per le candidature negli enti, magari partendo dalla proposta di quel gruppo di professionisti che si era appellato al sindaco Sboarina per introdurre maggiori elementi di merito dove ora domina soltanto la volontà di occupare una posizione di pubblico rilievo, meglio se retribuita.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nomine per le aziende partecipate. Bertucco: "Tanti saluti alla meritocrazia"

VeronaSera è in caricamento