L'ingresso di Ferrovie Nord Milano in Atv, con il Comune di Verona che ha scelto di non acquisire, tramite Amt, il 50% delle quote messe a disposizione dalla Provincia, ha dato il via alle considerazioni dell'opposizione. 

Dopo le parole di Bertucco, che s'interroga sulle conseguenze di questa acquisizione, anche il Partito Democratico espone i propri dubbi, chiedendo garanzie sulla qualità del servizio. 

Oltre ai dirigenti di punta, che per ragioni di affinità politica sono ovviamente cari al Sindaco, c’è da augurarsi che il confronto in atto tra il Comune e Ferrovie Nord sul futuro di Atv sia rivolto a dare continuità all’intera azienda, al valore espresso negli anni, ai suoi lavoratori e al know how aziendale.
Al di là de toto-nomi ci piacerebbe infatti poter discutere anche di come l’entrata del nuovo partner industriale potrà rafforzare Atv in vista della futura messa a gara del servizio di trasporto pubblico locale.
Ai cittadini va spiegato concretamente quali possono essere le opportunità che un’operazione di questo tipo dischiude sotto il profilo del miglioramento del servizio, a fronte ovviamente di impegni precisi.
I passeggeri dei bus guardano al livello del servizio che dovrà essere sempre in crescendo anche con il nuovo socio per garantire il diritto alla mobilità di tutti e permettere di lasciare sempre di più l'auto a casa a fronte di un maggior utilizzo del servizio pubblico.

Luigi Ugoli e Fabio Segattini chiedono quindi di sapere quali sono i progetti per l'azienda, al di là del quadro dirigenziale.