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Approvato il nuovo piano del Commercio

Corsi: "In momenti di crisi servono pi manifestazioni per promuovere la citt"

Nell’ultima seduta della sessione prima della pausa estiva, il Consiglio comunale con 31 voti favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti ha approvato la modifica del piano del commercio sulle aree pubbliche, che consentirà il commercio in occasione di manifestazioni di particolare rilevanza culturale all'interno del centro storico, in piazza Erbe, via degli Alpini, piazza dei Signori e nei cortili del Mercato Vecchio e del Tribunale, previa autorizzazione della Giunta comunale e con parere della Soprintendenza, per un massimo di quattro giornate per ciascuna manifestazione. Viene inoltre estesa da due a quattro volte l’anno la possibilità di consentire il commercio in piazza Bra durante manifestazioni di particolare rilevanza ed interesse culturale, che richiamino pubblico al di fuori dei confini comunali.

Le modifiche approvate riguardano anche le manifestazioni legate alle tipicità natalizie promosse dal Comune: il mercatino di Norimberga, che potrà svolgersi dal 25 novembre al 6 gennaio in piazza dei Signori; il Mercatino delle Città gemellate, che potrà svolgersi dal 25 novembre al 6 gennaio nel Cortile del Tribunale; il mercatino dei prodotti natalizi locali, dal 25 novembre al 24 dicembre in Cortile Mercato Vecchio, con possibilità dal 25 dicembre al 6 gennaio  di spostarsi in piazza dei Signori o Cortile del Tribunale, qualora risultino libere.  “In tempi di crisi è particolarmente opportuno aumentare il numero delle manifestazioni - ha detto l’assessore al Commercio Enrico Corsi – che richiamino in città un elevato numero di persone anche da altre province, mantenendo sempre un quadro di qualità elevata nelle iniziative proposte.

E’ stato sottoscritto un protocollo d’intesa con le associazioni di categoria per valutare, di volta in volta, le richieste di manifestazioni, preferendo quelle che non fanno solo vendita ma soprattutto promozione e saranno in grado quindi di portare benessere anche alle altre attività commerciali della città”.  “Questa modifica porterà ad un ampliamento dell’offerta turistica – ha commentato il consigliere Antonia Pavesi (lista Tosi) -  chiedo però il massimo impegno per la selezione dei contenuti, affinché non si tratti solo di manifestazioni a sfondo alimentare ma soprattutto culturale”. “Il prolungamento di calendario è eccessivo ma l’aumento da due a cinque manifestazioni dipende anche dal tipo di eventi  – ha detto il consigliere del Pd Carlo Pozzerle – inoltre vogliamo che sia data la possibilità alle cooperative sociali di partecipare a queste manifestazioni”. “Giusto adeguare i regolamenti che riguardano le piazze – ha detto il consigliere del Pd Ivan Zerbato – soprattutto per piazza Bra che, per lo meno durante il periodo estivo, non ha più un’identità; per questo sono favorevole a queste manifestazioni, purché fuori da un quadro di abuso”. “E’ importante la priorità alla valenza culturale – ha aggiunto il consigliere del Gruppo Misto Marco Giorlo –affinché queste manifestazioni non si trasformino in consumazioni di pasto all’aperto, anche per non danneggiare i ristoratori della zona”.

Approvato con 27 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti l’emendamento riguardante la riduzione delle manifestazioni a quattro, anziché cinque, proposto dal consigliere del Pd Carlo Pozzerle. Respinti altri tre emendamenti presentati dai consiglieri di minoranza. Con 28 voti a favore e 5 astenuti il Consiglio comunale ha poi approvato il regolamento per le borse di studio intitolate a “Manuel Fiorito ed Enrico Frassanito”, riservate a studenti meritevoli della quinta classe delle scuole secondarie di secondo grado, per mantenere vivo il ricordo dei due militari caduti nell’adempimento del loro dovere in missioni internazionali di pace. “Si completa un impegno assunto dall’Amministrazione comunale –ha detto l’assessore all’Istruzione Alberto Benetti - quando il Consiglio ha approvato l’istituzione di queste due borse di studio, dando mandato all’Assessorato all’Istruzione per la stesura di un regolamento, sottoposto a più riprese alla Commissione competente, che ha apportato le modifiche sulle quali siamo giunti alla condivisione del testo”. Per Roberto  Fasoli (Pd) “E’ apprezzabile che si ricordino persone che hanno dato la vita per il nostro Paese con una iniziativa come questa; il lavoro in commissione ha portato ad una condivisione del regolamento”.

Respinti dall’aula due emendamenti presentati dal consigliere della lista Tosi Alberto Zelger, che proponeva di innalzare il vincolo di residenza nel Comune di Verona da 3 a 5 anni e di consentire la partecipazione ai soli cittadini italiani. Respinto anche l’emendamento presentato dal consigliere del Pd Roberto Fasoli per togliere il vincolo che i partecipanti siano anagraficamente residenti a Verona ininterrottamente da almeno tre anni.

Il Consiglio comunale ha poi approvato con 26 voti favorevoli e 8 contrari la destinazione dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio finanziario 2008 e conseguenti variazioni di bilancio. “Con questo provvedimento – ha spiegato l’assessore Benetti in sostituzione dell’assessore al Bilancio Pier Luigi Paloschi - si destina una quota dell’avanzo di amministrazione pari alla somma di 17 milioni 569 mila 855 euro provenienti da gestione di fondi correnti non vincolati, fondi correnti vincolati e fondi per finanziamento spese in conto capitale”. Il provvedimento destina una quota consistente di avanzo di amministrazione 2008 pari a poco più di 10 milioni di euro. Una prima quota proveniente  dalla gestione dei fondi per investimenti a destinazione vincolata, pari a 1.584.959 euro, viene destinata per interventi nelle zone peep (928.186), manutenzione di impianti sportivi (96.690), manutenzione di scuole medie (155.745), interventi a Borgo Nuovo (168.834), manutenzione di alloggi popolari (262.502). La secondo quota, costituita da fondi provenienti dalla gestione di parte corrente con vincolo di destinazione, pari a 2.102.580, viene destinata ad ATV (1.864.432), per le attività relative al diritto dei cittadini UE di circolare liberamente nel territorio degli Stati membri (52.067), per il progetto La Città dei bambini (186.079). La terza quota di avanzo proveniente da fondi per investimenti senza vincolo di legge, pari a 4.400.000, viene destinata a interventi per opere stradali, edilizia scolastica e servizi tecnici circoscrizionali (manutenzione di strade e scuole). Della quarta quota di avanzo, proveniente da fondi di parte corrente senza vincoli di legge (importo complessivo 9.465.978), viene destinato senza pregiudicare il rispetto degli obiettivi in materia di patto di stabilità l’importo di  2.000.000 euro: 1 milione per interventi sociali per fronteggiare situazioni straordinarie soprattutto nei confronti di anziani e minori; 1 milione per la mostra “Corot e l’arte moderna” che si realizzerà a Verona fra novembre 2009 e marzo 2010.

Respinti quattro emendamenti, due presentati dai consiglieri del Pd; altri due del capogruppo di Verona civica Edoardo Tisato. “Abbiamo presentato emendamenti finalizzati a concentrare l’attenzione sull’emergenza delle famiglie veronesi che non riescono ad arrivare alla fine del mese –ha commentato il consigliere del Pd Roberto Uboldi – anziché dedicare grosse somme ad iniziative, come nel caso della mostra di Corot, che dimostrano l’abitudine di questa Amministrazione a spararle grosse, visto che è stata presentata come un evento inedito e pensato appositamente per Verona, ma che, con lo stesso curatore, attualmente è già in corso nella città di Reims.” “Non è vero che la crisi è passata, i veronesi che non riescono a pagare le bollette sono ormai 9 mila e da settembre in poi ci sarà l’incremento della disoccupazione – ha spiegato il consigliere del Pd Paolo Zanotto – sarebbe quindi più opportuno incrementare in modo consistente gli interventi mirati ad arginare questa situazione, destinando un milione e mezzo di euro ai Servizi sociali.” “E’ necessario – ha detto il consigliere del Pd Ivan Zerbato - spostare almeno 500 mila euro dalla mostra di Corot alle misure anti crisi rivolte ai cassa integrati e ai licenziati: sarebbe un segnale molto importante.” “Non possiamo correre il rischio di diventare comuni non virtuosi – ha detto il consigliere della lista Tosi Alberto Zelger – creare posti di lavoro è l’aiuto migliore che il Comune può dare ai cittadini; anche iniziative come la mostra di Corot rappresentano un forte richiamo, utile all’economia cittadina.” Con 25 voti favorevoli e 5 contrari il Consiglio comunale ha infine approvato l’aggiornamento del programma triennale 2009/2011 delle opere pubbliche. Come spiegato dall’assessore all’Edilizia pubblica Vittorio Di Dio, le principali modiche apportate al programma riguarderanno l’adeguamento del campo da baseball del Gavagnin in borgo Venezia per i Mondiali 2009, con lo stanziamento di 571.230 euro (dei quali 200 mila finanziati da contributo regionale); 350 mila euro per copertura piscina olimpionica di via Colonnello Galliano e sigillatura vasca; 1 milione e 400 mila euro per compiere l’ultima bonifica della zona dell’ex gasometro; 850 mila euro per gli spogliatoi nella nuova piastra sportiva polivalente di Quinto e la sua copertura; 500 mila euro per un nuovo campo da tiro a segno nell’ex cava di Forte Azzano; 150.000 euro per risanamento conservativo della Rondella delle Boccare con riqualificazione delle aree verdi. Respinti tre emendamenti presentati dal capogruppo di Verona civica Edoardo Tisato. Per il consigliere del Pd Roberto Uboldi “Con questa delibera il Consiglio ha detto sì all’impossibile parcheggio di piazza Nogara, rinviando il parcheggio di via Bengasi”.

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