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Apre Adigeo e la viabilità preoccupa. Bertucco: "È mancato il buon senso"

Il consigliere di Verona Piazza Pulita lamenta le scarse opere compensative per Verona Sud e visioni critiche su viabilità e lavoro arrivano anche da PD, M5S e Popolo della Famiglia

Il gran giorno è arrivato. Domani, 30 marzo, apre Adigeo e la viabilità a Verona Sud non sarà più la stessa. Lo ha affermato anche il comandante della polizia municipale di Verona nel presentare le misure straordinare previste per gestire un flusso di traffico sostenuto e che in zona sarà ancora più sostenuto nei giorni del Vinitaly.

C'è dunque preoccupazione e per il consigliere comunale di Verona Piazza Pulita Michele Bertucco la preoccupazione è comprensibile: "Rispetto al vecchio progetto, la superficie lorda di vendita è quasi raddoppiata - scrive Bertucco - Lo stesso è accaduto con gli altri centri commerciali progettati nei dintorni e nel frattempo sono stati approvati anche gli ipermercati davanti alla Fiera e a Forte Tomba, quando abbiamo visto tutti che basta un evento fieristico partecipato per mandare in tilt il tanto lodato sistema di rotonde. Qui non si tratta di essere pro o contro ai centri commerciali, queste scelte urbanistiche sono contrarie ad ogni ragionevole buon senso. E sono ingiuste dal momento che hanno lasciato i quartieri Sud della città completamente a bocca asciutta in fatto di opere compensative. Se quindi nei prossimi giorni di Fiera non bastassero i vigili per far passare gli autobus da Verona Sud, consiglio di rivolgersi all’esercito".

Sulla collocazione urbanistica di Adigeo è dubbioso anche il Popolo della Famiglia, preoccupato anche per le aperture domenicali di queste grandi strutture di vendita. "Se guideremo la nuova giunta comunale, gli esercizi commerciali di Verona fuori dal centro storico saranno chiusi nelle domeniche e nei festivi - ha promesso il candidato sindaco Filippo Grigolini - Ci auguriamo che tra gli impegni enunciati dai proprietari di Adigeo, vi sia anche il riconoscimento dell'importanza della famiglia e quindi di un tempo, quello della domenica e della festa, che deve essere unanimemente dedicato alle relazioni familiari e sociali, fonte di benessere delle persone, dei lavoratori e di tutta la società. È sempre la famiglia a pagare il prezzo della forzata apertura domenicale".

Viabilità e lavoro. Sono questi i temi che s'intrecciano con l'apertura di Adigeo. Un intreccio negativo per la città secondo il candidato sindaco del M5S Alessandro Gennari che ritiene: "I posti di lavoro dureranno poco, i grossi centri commerciali esistenti già soffrono ora. Mentre i problemi per i cittadini di Verona Sud rimarranno a lungo".

Il Partito Democratico parla invece di occasione che si poteva sfruttare meglio, pur manifestando tutte le riserve del caso sulla gestione della mobilità a Verona Sud. "L'arrivo del grande gruppo tedesco Ece, che gestisce centinaia di centri commerciali in tutta Europa, è un valore aggiunto se tutte le nostre produzioni riescono ad avere accesso alla sua rete commerciale - scrivono i consiglieri Elisa La Paglia, Luigi Ugoli ed Eugenio Bertolotti - Oltre che a gettare un salvagente alla tutela del commercio nel centro storico, le convenzioni stipulate con i nascenti centri commerciali avrebbero dovuto pensare anche ad aprire nuovi orizzonti commerciali alle nostre imprese, coinvolgendo la Camera di Commercio e le associazioni di categoria per aiutarle a mettersi in rete".

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