L'autopsia conferma: «Nessun segno di violenza sul corpo di Natasha»
Proseguono le indagini sulla morte della colf 29enne di orgini ucraine, trovata morta nelle acque dell'Adige, nella zona di Legnago. In un'intervista al Tgr, Angela Barbaglio ha confermato: «Al momento non emergono indici di omicidio volontario»