Il Veneto è primo in Italia per quanto concerne le iscrizioni agli istituti tecnici: «Gli studenti prediligono percorsi fortemente votati alle aree che maggiormente dialogano con il mondo delle imprese»
A Verona il risultato migliore regionale con punte di 8.200 posti di lavoro guadagnati
«Un segnale positivo che, in questo momento di ripresa, rappresenta un elemento in più e ci fa ben sperare per il futuro», ha spiegato l'Ass. al Lavoro in Veneto Elena Donazzan
A settembre due date diverse per il rientro sui banchi di scuola di studenti delle scuole di primo grado rispetto a quelli delle scuole superiori
A livello regionale subiscono la crisi economica causata dalla pandemia soprattutto le città più turistiche come Venezia e Verona
L'associazione dei partigiani chiede la rimozione dell'assessora, la quale ha scelto di passare il 25 aprile scorso in una località del Vicentino teatro di un'azione partigiana contro una milizia istituita dalle forze di occupazione tedesche
«I banchi con le rotelle sono stati ritirati dai plessi scolastici in cui erano stati introdotti perché erano causa di mal di schiena», ha spiegato l'Ass. all'Istruzione in Veneto Elena Donazzan
La mozione di riserva contro l'assessore al lavoro e all'istruzione del Veneto è stata discussa in Consiglio regionale, ma non è passata. Voto contrario di Fratelli d'Italia, mentre il resto della maggioranza si è astenuta
«Se qualcuno si è sentito offeso, me ne scuso», ha dichiarato dopo l'intervento del presidente del Veneto Luca Zaia che le aveva proprio suggerito di scusarsi
L'Ass. all'Istruzione in Veneto: «Non ho mai detto che la mascherina è follia, ma nel momento in cui si decide di imporne il suo utilizzo, servono indicazioni organizzative»
L'Ass. Donazzan: «Non capisco come si possa giustificare la non riapertura delle scuole»
Il turismo è il settore più colpito (30mila posti in meno), tiene solo il comparto agricolo
«La situazione economica è gravissima. - afferma Elena Donazzan, assessore al lavoro del Veneto - Se non riapriamo subito, molte attività rischieranno una chiusura definitiva»
«È evidente che non possiamo continuare a ragionare solo in termini di sussidi e assistenza, ma bisogna organizzare la ripresa», ha spiegato l'Ass. regionale al Lavoro Elena Donazzan
«La prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino inderogabilmente la salute e la sicurezza dei lavoratori», si legge nell'accordo
