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Università: Verona capofila per la "Notte europea dei ricercatori" in Veneto

Si tratta di un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 fa incontrare i ricercatori con il grande pubblico in differenti città europee in una stessa data di fine estate

Tutta Europa, dalla Svezia a Cipro, il 27 settembre festeggia la “Notte europea dei ricercatori”. Un grande evento che attraversa in latitudine e longitudine il Vecchio continente e approda nelle principali città del Veneto per presentare Nordestnight. Protagonisti dell’appuntamento regionale gli atenei di Verona, Padova, Trieste, Udine, Venezia Ca’ Foscari, Iuav, l’Inaf - Istituto Nazionale di Astrofisica, Unioncamere e la Regione del Veneto.

L’evento è stato presentato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella Sala del Consiglio di Palazzo Giuliari a Verona. Presenti Guido Fumagalli delegato del rettore alla ricerca dell’Università di Verona, Piero Ruol prorettore con delega ai finanziamenti dell’Unione Europea per la ricerca dell’Università di Padova, Enrico Tongiorgi delegato rettorale per la divulgazione scientifica dell’Università di Trieste, Michela Oliva direttore dell’ufficio ricerca nazionale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Guido Zucconi mandatario per le attività culturali ed editoriali dell’Università Iuav di Venezia, Filippo Mazzariol responsabile per l’Area Ricerca di Eurosportello Veneto – Unioncamere e Simone Zaggia dell’Istituto nazionale di astrofisica – Inaf di Padova e responsabile scientifico dell’evento dell’istituto.

La Notte Europea dei Ricercatori è un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 fa incontrare i ricercatori con il grande pubblico in differenti città europee in una stessa data di fine estate: il quarto venerdì di settembre. Un'occasione straordinaria per avvicinare, in modo creativo, il pubblico di ogni età al mondo della ricerca, per aprire uno spazio di incontro e dialogo con i cittadini e per sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica. Anche quest’anno il Veneto ha partecipato con successo al bando europeo “The researchers’night”, indetto dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico. Il progetto è stato presentato e coordinato dall’università di Verona attraverso l’ufficio ricerca e l’ufficio comunicazione integrata di ateneo per quanto riguarda la creazione del concept e la gestione delle relazione tra i partner per la parte organizzativa e la comunicazione.

Venerdì 27, nelle città in cui hanno sede gli atenei partner, adulti e bambini avranno l’opportunità di visitare le strutture in cui si fa ricerca, solitamente chiuse al pubblico, utilizzare le più recenti tecnologie guidati dai ricercatori, partecipare ad esperimenti, concorsi, dimostrazioni e simulazioni, scambiare idee con gli scienziati. I luoghi in cui Nordestnight andrà in scena saranno non solo laboratori, biblioteche, archivi o spazi di lavoro dei ricercatori, ma contesti per lo più informali: researchers’corner, librerie, sale pubbliche o teatri cittadini, piazze o spazi monumentali aperti. Tutte le attività offerte e animate dai ricercatori delle università e dagli enti promotori saranno gratuite.

Nella “Notte europea dei ricercatori” 2013 i ricercatori si proporranno come narratori della ricerca e della scienza. Racconteranno al pubblico la vita e le scoperte dei loro scienziati di riferimento, i loro interessi e le loro curiosità culturali e scientifiche, la loro vita quotidiana in laboratorio o negli altri luoghi deputati alla ricerca, il loro punto di vista di scienziati sulle questioni dell’attualità, gli appunti di viaggio e i ricordi, le letture e le amicizie, la loro creatività…il loro mondo. Un evento che coinvolgerà il pubblico in modo diretto, creativo e informale in varie modalità: interviste, dirette radio, tv e web, talk show, laboratori aperti, letture multimediali, mostre fotografiche, reading, performance musicali e teatrali.

L’università di Verona, coordinatrice per il nord est dell’edizione 2013 attraverso l’ufficio ricerca e l’ufficio comunicazione integrata di ateneo, propone una serie di eventi dal mattino fino a tarda serata. A Verona, infatti, il concetto di “night” è stato affiancato a quello di “day”, per dare anche agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado la possibilità di visitare i laboratori scientifici. Il ricco programma della manifestazione spazia, infatti, dai laboratori agli incontri con i ricercatori, dalle conferenze e i talk show alla musica. Gli studenti potranno partecipare, a partire dalla 9 e per l’intera mattinata, a laboratori didattici per vivere in prima persona un’esperienza all’interno di un vero laboratorio scientifico.

La manifestazione proseguirà, dalle 17, in Piazza dei Signori, cuore della città, dove sono in programma un talk show con interviste a ospiti e ricercatori che racconteranno le loro esperienze di ricerca e di vita grazie anche al coinvolgimento della web radio di ateneo “Fuori Aula Network”. Nel “Researcher’s corner” allestito nella Piazza del Cortile del Tribunale, si daranno spazio e voce agli scienziati per ascoltare le loro buone idee e capire in che misura ricerca e innovazione hanno determinato il loro successo. La manifestazione prevede eventi musicali, con l’esibizione di band animate da ricercatori che coltivano anche la loro passione per la musica, da ospiti e protagonisti del mondo della scienza e della cultura. È in programma anche un “Ciclotour della ricerca. Tra storia e scienza alla scoperta di Verona” realizzato in collaborazione dell’associazione Amici della Bicicletta e un finale all’insegna della prosa con Roberto Puliero che interpreterà il monologo “Storia del vilàn”, il villano nella letteratura. Un’occasione per riscoprire le antiche fonti letterarie in tutta la loro godibilità e in particolare l’illustre poeta veronese del Quattrocento Giorgio Sommariva e la forza del suo linguaggio che lo rende un reale anticipatore del Ruzante. “Nordestnight” rientra nell’ambito di un più ampio progetto di divulgazione della scienza in cui da anni l’ateneo veronese è impegnato. Dal 2009 l’ateneo scaligero è infatti promotore del festival di scienze e arti Infinitamente. Una manifestazione che nella quinta edizione ha registrato 22mila presenze e che sarà riproposta dal 10 al 16 marzo 2014 sul tema “Viaggio nella vita. Dall’uomo all’universo. Il cambiamento”.

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