Bocciata la pizza napoletana, promossa quella veronese e romana
Secondo la nuova edizione della guida del Gambero Rosso le quattro migliori pizzerie d'Italia si trovano a Roma, Caiazzo e San Bonifacio, escludendo così quelle partenopee
Secondo la nuova guida del Gambero Rosso La Fucina e Sforno a Roma, Pepe a Caiazzo e I Tigli a San Bonifacio sarebbero le migliori pizzerie in Italia. E Napoli? Proprio l'assenza della celeberrima pizza napoletana avrebbe fatto infuriare i pizzaioli partenopei.
Massimo Di Porzio, vicepresidente dell'Associazione Verace Pizza, esprime con queste parole il suo dissenso: "Sono contro una linea editoriale ed imprenditoriale che esalta la fantomatica pizza gourmet a scapito della pizza napoletana che da sempre è un alimento semplice e popolare. Per questo è stata sempre snobbata dall'elite gastronomica, salvo poi scoprire che anche gli stellati stanno costruendo forni a legna all'interno dei loro prestigiosi locali. Al Salone del Gusto ci impegneremo ancora di più a sottolineare la peculiarità della pizza napoletana".
La protesta prenderà corpo domani alle 13, da Sorbillo ai Tribunali, con cittadini e pizzaioli assieme al fondatore del Gambero Rosso, Stefano Bonini, che, si annuncia, "spiegherà il perché di una scelta che appare dettata più da motivi più politici ed economici che culinari".