rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Play
Replay
Play Replay Pausa
Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio
Indietro di 10 secondi
Avanti di 10 secondi
Spot
Attiva schermo intero Disattiva schermo intero
Skip
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...

Le previsioni meteo per sabato 27 luglio 2019

Ecco che tempo dobbiamo aspettarci in provincia di Verona e nel resto del Veneto

La seconda intensa ondata di caldo dell’estate 2019 si sta per concludere per il sopraggiungere di correnti più fresche e instabili di origine atlantica. Già a partire da oggi, ma soprattutto nel corso del weekend, assisteremo ad un progressivo e radicale cambiamento del tempo che porterà sulla regione frequenti precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e temporale, con fenomeni anche intensi, e un marcato calo delle temperature, anche di oltre 10°C, specie domenica.

Come per la prima ondata di caldo stagionale, registrata a fine giugno, anche in questa occasione la causa dominante è stata l’anomala espansione su gran parte dell’Europa centro-occidentale del campo di alta pressione di origine nord africana portatore di masse d’aria sub-tropicali molto calde.

A partire da domenica 21 le temperature hanno cominciato a risalire fino a oltre i 34°C in alcune aree interne della pianura veneta e gradualmente nel corso della settimana fino all’apice del caldo, raggiunto giovedì 25, con temperature massime di 37-38°C in molte zone della pianura interna e di 33-34°C lungo il litorale e in alcuni fondovalle montani.

Alcuni valori massimi registrati dalle centraline Arpav: 38°C a Conegliano (TV), 37.9°C a Castelnovo Bariano (RO), a 37.8°C a Montagnana (PD), 37.7°C Trecenta (RO), 37.4°C a Cittadella (PD) e a Salizzole (VR) e nell’area costiera, 35.3°C a Eraclea (VE)e 34.8 a Rosolina (RO). Tali valori sono marcatamente superiori alla media del periodo, con scarti anche di oltre 5-7°C in più rispetto ai valori normali attesi per la terza decade di luglio.

Anche le temperature minime hanno raggiunto i valori più elevati, intorno ai 23- 25°C in pianura, nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26.

La situazione ozono e qualità dell’aria

Le alte temperature e il tempo stabile e soleggiato hanno mantenuto ieri le concentrazioni di ozono piuttosto elevate su tutto il territorio ma superamenti della soglia di informazione (180 μg/m3) si sono registrati solo nella fascia pedemontana e montana della Regione, in particolare a Boscochiesanuova, Asiago, Bassano, Schio e Pieve d’Alpago.

Nella giornata di oggi si potranno ancora registrare superamenti della soglia di informazione, anche diffusi, specialmente sul Veneto centro-occidentale, che andranno tuttavia scemando da domani, sabato 27, con l’arrivo dell’instabilità.

Le previsioni

Già da oggi nel corso del pomeriggio il tempo sulla regione tenderà a divenire variabile, con annuvolamenti sparsi soprattutto a ridosso dei rilievi, associati a dei rovesci e temporali che localmente potranno interessare anche alcune zone di

pianura. Farà ancora piuttosto caldo ma con temperature massime leggermente inferiori rispetto ai giorni precedenti soprattutto in montagna. Nel corso del fine settimana, dopo una prima parte di sabato ancora abbastanza stabile e soleggiata, è previsto un progressivo aumento dell’instabilità con crescenti annuvolamenti e probabilità di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e temporale che tra sabato e domenica potranno coinvolgere diffusamente il territorio regionale con possibili fenomeni anche intensi.

Video popolari

Le previsioni meteo per sabato 27 luglio 2019

VeronaSera è in caricamento