rotate-mobile
Meteo

Risveglio sottozero in gran parte dell'Italia: «Faceva più caldo a Natale»

Edoardo Ferrara, meteorologo di 3BMeteo.com, ci illustra le condizioni meteo che si stanno verificando in questi giorni e delinea il quadro atteso per il weekend pasquale

«Gelate tardive su gran parte del Centronord con valori sottozero anche in pianura e danni alle coltivazioni e alla vegetazione. Temperature che stridono ancor di più se confrontate con quelle che registravamo lo scorso inverno, molto spesso sopra la media e anche abbondantemente (salvo temporanee parentesi più fredde). Ad esempio lo scorso Natale le temperature minime sono state diffusamente più alte di stamattina, faceva più caldo da Nord a Sud e non di poco: sulle coste tirreniche, Calabria, Sicilia e Sardegna minime anche di 12°-14°C, sull'entroterra del Centrosud in genere si spaziava dai 7° ai 10°C. Al Nord nessuna gelata se non giusto sulle Alpi orientali: in Valpadana valori in genere compresi tra 5°C e 8°C. In alcune città la differenza tra le minime di stamattina con quelle dello scorso Natale sono anche di 14°C, come nel caso di Firenze».
È questa l'analisi climatica di Edoardo Ferrara, meteorologo di 3BMeteo.com, dopo il gelido risveglio di giovedì mattina, che non ha risparmiato praticamente nessuna zona dell'Italia.

Temperature minime in Italia il 6 aprlile 2023 - Da 3BMeteo.com-2

RISVEGLIO INVERNALE, GELO TARDIVO ANCHE IN PIANURA - «Come nelle attese l'apice del flusso artico delle ultime ore ha fatto ulteriormente crollare le temperature su valori da pieno inverno su gran parte dello Stivale - ha spiegato Ferrara -. In particolare al Centronord, complici i rasserenamenti notturni, si sono verificate condizioni di gelo non solo ovviamente in montagna, ma gelate tardive hanno interessato diffusamente anche pianure e vallate, con valori sotto lo zero. Freddo pungente anche al Sud sebbene in parte attenuato sia dalla presenza delle nubi e locali precipitazioni, sia dal vento. Inutile sottolineare come questa situazione costituisca un danno per colture e vegetazione, peraltro in piena fioritura ma precoce indotta dalle temperature invece spesso sopra media tra febbraio e marzo».

-17°C SULLE DOLOMITI, E FINO A -4°C IN VALPADANA - «Partiamo dal Nord; temperature minime davvero notevoli con gelo intenso in montagna: -17°C sulla Marmolada, -6°C a Sappada, Asiago e Dobbiaco, -5°C a Tarvisio - prosegue il meteorologo -. Spostandoci verso ovest notevoli anche i -11°C di Livigno e Santa Caterina Valfurva. -17°C anche al Plaetau Rosa, -6°C a Cogne, -4°C a la Thuile; -6°C anche a Sestriere. Scendendo in Pianura Padana ritroviamo valori diffusamente prossimi allo 0°C se non al di sotto (qualche grado in più nelle aree collinari e pedemontane complici anche le brezze): fino a -4°C sull'Astigiano ma anche sulla pianura emiliana, con addirittura punte di -5°C sul Modenese, fino a -2°C anche sulla pianura romagnola in particolare sul Ravennate; ben -11°C invece al Monte Cimone. Gelo tardivo che non ha risparmiato neanche l'entroterra ligure, con punte di -4°C sull'Appennino savonese, fino a -5/-6°C su quello genovese. Spostandoci al Centro ritroviamo anche qui gelate tardive su diverse aree di pianura in particolare di Marche, Umbria e Toscana: 0°C a Firenze, fino a -2°C sull'Aretino, sottozero anche Perugia, -3°C a Umbertide, 0°C a Fabriano. Segnaliamo anche appena 2-3°C a Viterbo, Roma, Frosinone e Rieti. Gelo intenso in Appennino: fino a -13°C a Campo Imperatore, in Abruzzo, -9°C sul Vettore sui Sibillini, -8°C al Terminillo sul Lazio, ben -6°C all'Abetone in Toscana».

NEVE A QUOTE BASSE AL SUD - «Al Sud e sulle Isole qualche grado in più complici nubi, vento e locali precipitazioni, ma il freddo si fa sentire anche qui. Toccati i -5°C sul Monte Partenio, in Campania, così come a Capracotta sul Molise - continua il meteorologo -. Segnaliamo altresì 0°C a Potenza e Campobasso. Scendendo in Calabria ritroviamo -4°C sulla Sila e -1°C a Gambarie d'Aspromonte; in Sicilia 0°C a 1000m sui rilievi etnei. Freddo infine anche in Sardegna, appena 1°C ad Olbia. A proposito invece di precipitazioni, nelle ultime ore locali nevicate hanno interessato il Sud a quote decisamente basse: fin verso i 500-700 metri tra Campania interna, Molise, Puglia e Lucania, 700-900 metri in Calabria, fino a 900-1000 metri sulla Sicilia settentrionale».

FACEVA PIÙ CALDO A NATALE - Ferrara sottolinea l'anomalia che nasce dal confronto con le festività natalizie: «Temperature che stridono ancor di più se confrontate con quelle che registravamo lo scorso inverno, molto spesso sopra la media e anche abbondantemente (salvo temporanee parentesi più fredde). Ad esempio lo scorso Natale le temperature minime sono state diffusamente più alte di stamattina, faceva più caldo da Nord a Sud e non di poco: sulle coste tirreniche, Calabria, Sicilia e Sardegna minime anche di 12-14°C, sull'entroterra del Centrosud in genere si spaziava dai 7 ai 10°C. Al Nord nessuna gelata se non giusto sulle Alpi orientali: in Valpadana valori in genere compresi tra 5°C e 8°C».

PROSSIME ORE ADDOLCIMENTO TERMICO, WEEKEND DI PASQUA A TRATTI INSTABILE - «Nelle prossime ore avremo ancora qualche rovescio sparso al Sud, in particolare tra Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia tirrenica, nevoso a quote medio-basse, ma in progressiva attenuazione. Altrove sole prevalente o al più a tratti nuvoloso con progressivo e graduale addolcimento termico rispetto a ieri, ma valori che si manterranno ancora a tratti sotto la media. Venerdì nuova veloce perturbazione mentre nel weekend di Pasqua avremo ancora qualche rovescio o temporale sparso soprattutto al Centrosud, più occasionale al Nord (più probabile sul Nordest), con temperature ancora sotto la media», hanno concliso da 3BMeteo.com.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Risveglio sottozero in gran parte dell'Italia: «Faceva più caldo a Natale»

VeronaSera è in caricamento