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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Precipitazioni, vento forte e rischio valanghe, torna il maltempo in Veneto: Regione in allerta

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso vari avvisi di criticità idraulica e idrogeologica, per vento forte e per il rischio valanghe in montagna

Una nuova ondata di maltempo sta per interessare il Veneto. Alla luce delle previsioni meteorologiche il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso vari avvisi di criticità idraulica e idrogeologica, per vento forte e per il rischio valanghe in montagna.

Le previsioni indicano nella giornata di domenica tempo in prevalenza perturbato con precipitazioni in rapida estensione e intensificazione nel corso del mattino, a partire da ovest fino a diventare estese e a tratti forti anche con rovesci tra la mattinata e il pomeriggio, specie sulle zone centro-settentrionali; dalla sera fenomeni in diradamento e attenuazione a partire da ovest. Quantitativi complessivi da consistenti a localmente abbondanti sulle zone centro-settentrionali, con i massimi sulle zone prealpine. Limite delle nevicate inizialmente intorno ai 1100/1400 metri, in rialzo nel corso della mattinata a partire dalle Prealpi fino a 1400/1700 metri nel pomeriggio. Rinforzi di vento dai quadranti meridionali in quota e sulla costa e da nord-est nell'entroterra, a tratti anche forti nelle ore centrali della giornata sui rilievi e sulla costa, ma localmente anche su pedemontana/alta pianura occidentali. Possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta. Permane la possibilità di innesco di colata detritica sul bacino del torrente Rotolon (VI), dove è in atto un monitoraggio locale. Possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con possibili allagamenti di locali interrati e/o sottopassi; innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e di bonifica. Possibile innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento del primo livello di guardia generalmente contenuto all’interno dell’alveo sui corsi d'acqua afferenti alla fascia pedemontana.

Gli avvisi di criticità

Allerta Gialla per criticità idraulica sui bacini Piave Pedemontano; Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige; Basso Brenta Bacchiglione; Livenza-Lemene-Tagliamento.

Allerta arancione per criticità idrogeologica sui bacini Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone.

Allerta gialla per criticità idrogeologica sui bacini Adige-Garda-Monti Lessini; Basso Brenta-Bacchiglione; Livenza-Lemene-Tagliamento.

L’allerta è data per domenica, dalle ore 8 alla mezzanotte.

Lo stato di attenzione è dichiarato anche per vento forte dalle 8 alle 20 di domenica sui rilievi e la costa e, localmente, su pedemontana a alta pianura occidentale.

Lo stato di attenzione è stato emesso anche per il rischio valanghe su tutta la montagna veneta a partire da domenica alle 12.

Permane fino alla mezzanotte del 10 marzo la criticità idraulica sulla zona Vene-D relativa all'esaurimento della piena sulle sezioni del Delta Po.

Prescrizioni di Protezione civile per rischio valanghe

Previsione locale nevicate

Prescrizioni di Protezione civile per vento forte

Avviso di criticità idrogeologica ed idraulica

Prescrizioni di Protezione civile

Avviso di condizioni meteo avverse

Avviso di criticità valanghe

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