Andrea Nardi del Movimento Scaligero attacca il sindaco su Ikea
Andrea Nardi Movimento Scaligero - Città Stato d'Europa: «Le cambiali pagate dall’Amministrazione Sboarina per l’appoggio al ballottaggio della Sinistra di Bertucco. E Verona è paralizzata»
Andrea Nardi del Movimento Scaligero - Città Stato d'Europa:
«Sono trascorsi quasi due anni dall’insediamento dell’Amministrazione Sboarina e il Sindaco deve ancora scendere in campo limitandosi a subire passivamente le cambiali firmate durante la campagna elettorale e al ballottaggio. La prima cambiale l’ha saldata a Michele Croce, utilizzato come un ariete contro Tosi al ballottaggio, affidandogli le sorti della più importante azienda di Verona l’Agsm e sappiamo come è finita. La seconda da pagare a Salvini riguarda sempre l’Agsm con il rischio concreto della perdita del controllo dell’azienda da parte di Verona a favore dei lombardi. La terza riguarda il Ministro Fontana, il vero artefice della sua candidatura a Sindaco a scapito del leghista Tosato, a cui ha apparecchiato il Congresso delle Famiglie in Piazza Bra, con le relative ricadute di immagine per la città di Verona a livello nazionale. La quarta e la più invasiva è quella da pagare al vero vincitore delle elezioni comunali recenti, la Sinistra di Bertucco. L’appoggio, nascosto ma non tanto, richiesto ma non rivendicato, al ballottaggio a favore di Sboarina, ha visto in questi giorni la realizzazione completa delle battaglie decennali della Sinistra veronese. No all’Arsenale, no al Traforo, no all’Ikea. Intanto Verona è rimasta paralizzata. Verona e i cittadini veronesi hanno bisogno di un Sindaco che guardi all’ interesse della città e non a quello dei singoli politici. Chiediamo quindi al primo cittadino Sboarina di cominciare a fare il Sindaco o farsi da parte».